UNA FAVOLA. LA MIA.

Sono due giorni che sprizzo gioia ad euforia da tutti i pori, e penso continuamente a come scrivere questo post per dire a tutti quanto sono felice.
Ora che però sono qui non so da che parte iniziare.
Ricordi, profumi, sensazioni e frasi ballano nella mia testa senza che io riesca ad ordinarle.
Certe cose forse, non vanno proprio ordinate, ecco il punto.

Allora ve lo racconto come viene, perché altre vie non trovo.

È stato un week end meraviglioso.

Sabato mattina, con una scusa qualunque ma assolutamente azzeccata, il NonConvivente mi ha portato all’uscita dell’autostrada.
Lì ad aspettarmi c’erano LadyD e Ricky.
L’amica che adoro e il cugino scanzonato e divertente... lì all’uscita dall’autostrada.
La mia corsa gioiosa verso di loro e l’incredulità erano assolutamente sincere.

Siamo andati a casa e mi hanno raccontato l’arcano, sembra che fosse quasi un mese che i tre complottavano per organizzare un fine settimana a sorpresa… telefonate, messaggini e accordi con il NonConvivente che ha orchestrato tutto senza farmi sospettare nulla.

Quando mi ha preso in disparte e chiesto se ero felice della sorpresa l’avrei mangiato di baci.

Mi ha raccontato di aver deciso tutto dopo il fine settimana trascorso a casa dai miei genitori. Volevo così tanto festeggiare la nostra non convivenza con i miei zii, i miei cugini e gli amici che gli si era stretto il cuore nel vedermi così triste per la rezione dei miei.

Così ha chiamato LadyD e Ricky spiegandogli che voleva organizzare lui una festa memorabile, ma per farmi davvero felice ci dovevavno essere anche loro.

Io non posso credere che abbiamo fatto tutto questo per me.

Così ora mi prende il magone, e il racconto dei festeggiamenti di sabato seraecco... ve lo faccio nel prossimo post.