25 gennaio, 2006

MUNITA DI BROCCA...

...MI ACCINGO A FARE PIPì!!

Ridete, ridete pure, ma vorrei vedere voi. La situazione è la seguente.
Ufficio quasi del tutto pieno oggi: siamo in7. 7 donne. E alle ore 10 è scattata l’ora x. L’ora in cui hanno smesso l’erogazione dell’acqua nel palazzo per non precisati lavori di miglioramento idraulico.
Ora, già normalmente sapere di non potere fare una osa (in questo caso la pipì) spinge normalmente le persone a volere/dovere far proprio quella, ma poi le donne! Noi, che siamo le pisciatrici per eccellenza del genere umano, noi che praticamente ogni ora andiamo a fare pipì( cioè.. le NOI come ME che bevono 2 litri d’acqua al giorno perché favorisce la diuresi!!).
Insomma un disastro.
La prima ora l’abbiamo ovviata approfittando del bagno del bar durante la pausacaffè.
Ma dalle 11 alle 13????????
Ok, siamo ricorse, appunto, alla soluzione Brocca (d’acqua). Ora appena si vede una di noi andare in sala riunioni e riempire una brocca d’acqua.. bè.. sappiamo che va a fare la pipì!!

E questo nel giorno clou del mio male al…ehm…più e meno il sedere... ma un po’ più su.. alla fine della schiena.. insomma!Non ho intenzione di scrivere un post erotico, giuro!
È che ho un dolore pazzesco da lunedì sera al coccige, o osso sacro, come lo chiamate voi?
Non so come e non so perché ma lunedì sera tornata a casa dopo la piscina (perché io brava, io andata e fatto pure una lezione e mezza…) ha cominciato a farmi male.
Pensavo fosse una cosina così ma non smette e soprattutto è imbarazzante da morire. Dovreste vedere le manovre per sedermi e alzarmi dalle sedie... sgrunt!!
In effetti il mio non fidanzato ieri sera quando mi ha vista è stato molto simpatico Tesoro…vai a letto sempre prima…ti svegli nel cuore della notte con i crampi alle gambe…ti siedi come una donna incinta all’8 mese di gravidanza..mi devi forse dire qualcosa????????
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ho maleeeeeeeeeeeeeeeeee!!
Su internet ho letto che ho la coccidiodinia, cioè male al coccige(!!) ma coccidiodinia è più simpatico sembra avere a che fare con le coccinelle vero?? No eh...vabbè... era così..

p.s.
ieri mattina stavo arrivando in ufficio e ho ricevuto telefonata di Lady D che mi ha raccontato di aver fatto un bellissimo sogno che mi riguardava….
Lei mi veniva a trovare in un enorme palazzo in cui vivevo perché stavo preparando le valige…mi trasferivo…vicino a me c’era una bimba, una bellissima bimba (l’ha detto Lady D !!!) di più o meno 9 mesi. Io le dicevo che era figlia del mio precedente fidanzato ma che ora ste stava preparando la documentazione per riconoscerla e che tutti e tre ci stavamo trasferendo nel sud italia.


Questi sogni cominciano a inquietarmi

SCATTI DI UN WE


il mio sabato sera
a Sarzana





e la mia domenica
a Prato Nevoso

23 gennaio, 2006

SOGNI...O INCUBI?

Forse sto invecchiando… ho pensato a questo quando ieri sera il mio non fidanzato mi ha raggiunta a letto, mi ha abbracciata e mi ha detto Amore, lo sai che mancano cinque minuti alle dieci?
Ehhhhhhhhh??????
Che ci posso fare? Dopo una giornata trascorsa in montagna (senza per altro aver fatto nulla!!) ero completamente distrutta.

Sto sicuramente invecchiando!! Questo invece è quello che ho urlato alle 2 di notte quando mi sono svegliata in preda ai crampi alla gamba destra. Insomma!! fa un male atroce, non se vi è mai capitato…afferrato il piede con entrambe le mani lo tiravo verso di me ma nulla…la situazione migliorava temporaneamente e appena smettevo il dolore tornava, senza darmi tregua. Sono ricorsa a tutto, massaggio, torsioni, cuscino sotto la gamba, nulla!
Quando finalmente ho avuto la meglio sul mio crampo e sono tornata a riposare ho fatto un sogno. E già è strano che me lo ricordi…

Insomma…ero vestita da sposa …ed ero bionda.
Camminavo su e giù in un edificio pieno di stanze e di scale finchè incontravo la mia mamma e il mio papà ai quali comunicavo candidamente la mia intenzione di sposarmi.
Mia madre mi guardava e sospirando un po’ mi diceva: non è che poi è come l’altra volta, vero? Che era quasi pronto tutto e un mese prima del matrimonio vi siete lasciati?
Ho risposto, sempre candidamente: no questa volta no, tranquilla, mi sposo tra un’ora.

Poi ho guardato papà e gli ho chiesto Che ne dici papi? Lui mi ha abbracciata e mi ha detto va bene, basta che sia felice tu. Così mi hanno salutata dicendomi che andavano in Chiesa ad aspettarmi. Le parole di mio papà mi avevano un po’ preoccupato, in effetti non mi sentivo felice, mi sembrava come di aver preso una decisione per ripiego…mi sentivo come se fosse una scelta obbligata…
A quel punto ho estratto il mio telefonino da una tasca (una tasca nel vestito da sposa, s’è mai visto?????) e chiamavo Lady D e Millebolle perché volevo un consiglio…peccato che entrambi i loro cellulari non fossero raggiungibili, e mi incavolavo da matti!!. Continuavo a telefonare incessantemente finchè sentivo suonare le campane e bè.. sapevo che era ora di andare. Sono arrivata sulla porta delle Chiesa ed ero certa che sarebbe stato un matrimonio strano, ecco, ero più rassegnata che felice, apatica invece di entusiasta.
E poi ho guardato dentro. La Chiesa era gremita di invitati vestiti di giallo canarino e verdino sbiadito (omiodioomiodio).
Mi si è avvicinato il mio futuro marito, anche lui in giallo canarino, camicia bianca e cravatta gialla con pantalone tagliato sotto il ginocchio: Su dai, dobbiamo fare ‘stà cosa (che botta di romanticismo!!).
Mi sono incamminata verso l’altare, ho visto i miei genitori seduti e ho pensato bene di dargli il cellulare perché non sarebbe stato carino se si fosse messo a squillare mentre mi sposavo…
Il prete ha cominciato la celebrazione.
No, scusate, non lo posso fare , mi è uscito così, e subito dopo ho sentito il brusio della gente alle mie spalle e quando l’uomo dal completo giallo mi ha chiesto cosa stava succedendo gli ho risposto…no sai.. è che devo fare una telefonata (codarda io).


A voi l'ardua sentenza.
Sono semplicemente pazza, squilibrata e quant'altro oppure c'è una spiegazione a questo sogno???
e soprattutto, se c'è, chi me la spiega???????

20 gennaio, 2006

InEDITA

Sisisisisisis
Finalmente manca poco, infatti il 2 di febbraio si avvicina!!!
Mbè? Non vi dice nulla questa data? Oh passionnnnnnnnnnnnnn insomma, è il giorno in cui inizia a Genova InEdita ,il Salone dell’editoria libraria, musicale, multimediale… insomma: tutto quello che piace a me!! Che sballo!!
Non vedo l’ora di andarci, credo che sia stata davvero una bella unire degli ambiti così diversi ma al tempo stesso tutti legati tra loro.
E poi, vogliamo dirla tutta: W i Blog!!
Insomma, da quanti anni la gente non scriveva più così tanto?? Alla fine la scrittura e quindi anche la nostra bellissima lingua, era relegata ai temi scolastici, alle lettere di lavoro…ma pochi scrivevano per il solo piacere di farlo. Quindi da buona “innamorata” della nostra lingua (che ci posso fare, la Laurea in Lettere l’avrò pur presa per passione) ben venga a tutto quello che incentiva e stimola chiunque a scrivere.
Olè

16 gennaio, 2006

CHE SETTIMANA

Wow, è lunedì sera. Non credevo ci sarei arrivata… mi sono svegliata questa mattina e mentre preparavo la colazione ho realizzato di non aver avuto una settimana e un we particolarmente rilassanti (uff, io già stanca prima di iniziare la settimana).
Prima di tutto c’è stato il viaggio “lampo” a casetta.
In effetti, non è stato proprio un “ritorno a casa” di piacere.
La mia mammina doveva fare un esamino… bè, non del tutto piacevole. E io tanta paura, mooolto più di lei anche se, nel tentativo di dimostrarmi grande e forte, l’ho voluta assistere anche nel momento dell’esame vero e proprio. Un incubo. Io che ho la fobia degli aghi e che solo per farmi un prelievo devo essere stesa e quasi sedata… ho guardato mentre le infilavano un ago di almeno 10 cm nella gola.
Azz…mi torna l’agitazione solo a pensarci (io fifona, lo ammetto).
In effetti ad un certo punto la situazione è stata quasi esilarante, con mia madre preoccupatissima che svenissi finendo lunga distesa sul pavimento. Ma invece no, sono riuscita a sopravvivere (osservando strenuamente il pavimento e canticchiando tra me e me per tenere la mente occupata!!).
Non credo si abbia la consapevolezza di cosa significa veramente vivere lontano “da casa” finchè il destino non inizia a giocare con la salute dei tuoi familiari. Almeno così è successo a me. All’improvviso ho realizzato: se qualcosa di grave capitasse a qualcuno che amo, io non ci sarei. Non immediatamente almeno. Se qualcuno si ammalasse, io non potrei comprargli le medicine, o preparagli un tè caldo come tante volte hanno fatto per me (io angosciata).
E poi c’è stato il primo sassolino.
Ero in treno (tanto per cambiare) e mi si è come composto un puzzle: la mia famiglia, il mio non fidanzato, i miei amici.
Mi è salita una rabbia incredibile perché mi sono resa conto che ancora dopo un anno dalla fine della storia con Il Signore dell’anello, lui cercava dei contatti con i MIEI amici. Ok lo ammetto, forse sono un po’ possessiva nei confronti delle amicizie a cui tengo, non posso farci nulla. Insomma, per farla breve, mi è salita la merda al cervello e ho finito per esternare, telefonicamente, i miei pensieri (io brava, io decisa ma pacata).
Sarebbe andato tutto liscio e mi sarei tolta un sassolino dalla scarpa senza causare una valanga se Lui non avesse voluto fare l’accorato chiedendomi di dirgli almeno come sto (??!!). Allora io perso un po’ di autocontrollo e spiegato dettagliatamente cosa penso di una persona che dice di amarti e quando hai 39 di febbre non cerca di sapere come stai perché è in crisi, LUI.
Così ho finito per litigare con il mio non fidanzato.
Sì perché un paio di giorni dopo, quando si è offerto gentilmente di chiamare gli amici per organizzare la serata…ehm… ho avuto un’uscita poco felice del tipo: “dovete togliervi tutti questo vizio di chiamare i miei amici” (io creato grande casino perché lui buono ma non santo e si è incazzato come bestia).
Ok, faccio pubblica ammenda: ho esagerato.
La guerra fredda che si è scatenata in seguito a questa uscita non ha effettivamente giovato al mio we. Eccomi qui, sull’orlo di un lunedì che vorrei finisse con una bella pizza davanti ad un film.
E invece no, perché ovviamente questa sera c’è pure la piscina!!!

12 gennaio, 2006

post SASSOLINO

Aleeeeeeeeeee OOOoooooooooOO
Aleeeeeeee OOOOoooooooooo

Ok io contenta.
A parte il fatto che sono appena rientrata in ufficio dopo toccata e fuga a casetta (si si... quella di Salzano!), ho grande novità. Io tolto primo sassolino da scarpa. In effetti, non era previsto, assolutamente no, però io iniziato trend positivo del 2006 con una telefonata... ecco la definirei, "liberatoria" ( poi ve la racconto, tranquilli!! non crederete di passarla liscia!).

10 gennaio, 2006

VACANZE DI NATALE FLASH

Andata
Arrivo arrancando al binario 8, d’altra parte il treno con cui raggiungo Milano è in ritardo di SOLI 20 minuti… ma la coincidenza che devo prendere tarda di 30!! (io fortunata,vero?!?!). Quindi ce la fò ce la fò. Guadagno faticosamente il mio posto scavalcando ogni genere di borsa, borsone e sacchetto della Coop che ostruisce il corridoio e mi siedo. Accanto ho una signora sui 50 anni, magrissima, che legge un libro. Bene, farò viaggio tranquillo (io contenta). Dopo 55 minuti il treno non è ancora partito e la signora accanto a me comincia ad essere nervosa:
Certo che, se avessero avvisato di questo ritardo sarei scesa a fumarmi una sigaretta.
Anche se, a dir la verità, tutta quella gente nel corridoio io mi da un senso di angoscia… sì di claustrofobia... non sono nemmeno libera di scendere!!
Il treno parte e ovviamente dopo un po’ si ferma nel nulla: Ecco, allora ci hanno fatto tardare a Milano per un guasto. Sicuramente, sono i freni. Si si non ci sono dubbi i freni non li controllano mai, avete visto il disastro ferroviario di pochi giorni fa?? Erano i freni (ok ok…toccarsi le palle qui è permesso, l’avrei fatto anche io se ne fossi stata provvista!!).
Ripartiamo e la signora “sfida” il corridoio per andare in bagno:
Oh cazzo! Non si apre..AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
MI SENTITE ?????????????? EHI SONO CHIUSA IN BAGNO AIUTOOOOOOOOOOO
LA PORTA NON SI APRE, QUALCUNO MI AIUTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII


Ok, un viaggio tranquillo, tuttosommato

Nonna Lucy e la vigilia
Ciao nonna!!! Avevo voglia di vederti, ma come stai?
Come vuto che a vada? Da vecioti, co i me alti e i me bassi. Ti sa’, i ani ghe xe!!

Nonna Ina e il Pranzo di Natale
Siamo tutti seduti a tavola per il pranzo: una bella famigliola felice. Mi madre ha appena terminato di versare l’ultima porzione di tagliatelle al ragù, e le passa a mio padre.
Nonna Ina si alza: Allora, faccio gli auguri a tutti, sperando di passare un bel Natale in compagnia, perché potrebbe essere l’ultimo in cui ci sono anch’io!

Adoro le mie nonne, ma devo dire che l’ottimismo non è una qualità di famiglia!!

Ritorno: Carramba Italia
Si anch’io sono diretto a Milano… bè son partito da un po’, si sì. Sto arrivando a Verona… no, eh no.. non siamo già passati, stiamo per arrivarci adesso… come??? vuto dire che semo su o stesso treno?????

09 gennaio, 2006

SASSOLINI

Nuovo anno.
Buoni propositi: tantiiiiiiiiiiiiii!!
Sì, ma iniziamo con uno. Ho deciso di togliermi qualche sassolino dalla scarpa. Ho sempre pensato che “lasciar perdere” ed essere “superiori” fosse la cosa migliore. Bè, mi sono stufata.
Qualcosina ho proprio voglia di dirla. Non servirà. Non cambierà le cose. Ma mi farà star meglio. Perché cavolo devo sempre tutelare gli altri e non me stessa?

05 gennaio, 2006

TRASCORSI

Oggi sono pronta!!!
Sisisisisisisi, mi sono presa quel mesetto di tempo giusto per raggiungere piena consapevolezza dell’accaduto (embè che avete da sbarrare gli occhi? Un mesetto sì…ognuno ha i suoi tempi!!).
Comunque ora ci sono, sono pronta per raccontarvi… il mio ponte dell’Immacolata!!!
Bè, vi state chiedendo cosa c’è di tanto importante nel mio ponte dell’Immacolata? Ecco, è successo che io e il mio non fidanzato abbiamo deciso (cioè io ho deciso e lui ha acconsentito non del tutto felice…) di andare a vedere i Mercatini di Natale a Bolzano, in camper (e questo l’ha deciso lui!!).
Quindi, partenza l’8 dicembre diretti verso Bolzano con una piccola ehm… deviazione in direzione di c..s..m..a.
No eh?
Non avete capito così al volo, no…mi tocca proprio scriverlo!!
Vabbè, insomma, sono passata da casa mia… si da mamma e papà!!!!!!!!!!!
Avete letto bene, casetta mia, Salzano, con non fidanzato e non cane Cesare ovviamente.
E questo significava doppio problema perché, se già ero tesa per l’incontro dei miei con il non fidanzato…figuratevi per l’incontro di mia madre con il non cane Cesare! Infatti, se io ero terrorizzata dai cani prima di conoscere Cesare… bè mia madre non è assolutamente diversa da me! Carino... sì... ma non mi può star lontano???
Questo è il suo slogan quando vede qualche cane.

È stato tenero vedere il mio amore che a 20 km da casa ha fermato il camper e ha fatto “bello” Cesare: pulito con salviettine, spazzolato e profumato con deodorante. Sembrava quasi un
cane-Buon-giorno-signori-e-signore e non il solito Cesare-Uè-dammi-un-pezzo-di-salciccia!!
Emozionante osservare il mio non fidanzato farsi la barba, e mettersi camicia e maglione a V, lui che tutto moto-gare-camper nella vita, è ovviamente tutto jeans-felpa-scarpe da tennis nel vestire.

E poi mi ha fatto una tenerezza infinita mia madre che la sera prima, sentendo Ste che chiedeva se per caso avesse fatto la polenta ha risposto, no no non ho mica voglia di farla io, e il giorno dopo mi ha telefonato per sapere a che ora saremmo arrivati perché sai, in congelatore avevo dello spezzatino per quattro persone, era un peccato lasciarlo lì così l’ho scongelato solo che lo spezzatino va per forza mangiato con la polenta…
(mia madre che congela lo spezzatino???? Ma quando maiiiiiiiiiiiiii detesta preparare il mangiare e poi congelarlo, figuriamoci!!! Per quattro poi!!seeeeeeee).

Insomma, è andata così. Con Ste che guardava la moto restaurata da papà e mia madre che osservava Cesare incantata Ma non si muove proprio…guarda com’è bravo e come segue ste in tutti i suoi movimenti..

Una bellissima giornata...


e un bellissimo mercatino natalizio a Bolzano.


04 gennaio, 2006

MUKKABudino


Grrrrrrrrrrrrr
Cattivo SPLINDER!!
Io letto post di mio amico Mukka e volevo fare subito subito commentino, ma SPLINDER dice no.
No??? non solo mi dice che hanno di meglio da fare LORO, che stanno AGGIORNANDO il sistema e che io ritorni DOPO...DOPO ALCUNE ORE (You can't leave comments right now as we are upgrading the system. Please check back in a few hours).
Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
Io voglio scivere al mio amico Mukka ADESSOOOOOOOOO.
Allora scrivo qui.

Caro Mukka,
volevo dirti due cose.
La prima è una precisazione riguardante i budini. SONO BUONISSIMIIIII!! A parte che proporrei di fondare un'Associazione per la salvaguardia dei budini in busta, aperta a tutti i gusti e le marche, ma poi renditi conto della loro versatilità: li puoi mangiare semplicemente come budini, oppure farci le torte, e anche ghiacciati quasi come un gelato (l'ho visto fare!!! giurin giuretto).
Ehm... a parte la parentesi budinosa, la seconda cosa è: rileggi la barzellettaaaaaaaaaaaaaaaa!!
Perdincirindina!!!
L'hai scritta, usalaaaaaaaaa. Pensa di essere una palla, e vedrai che rimbalzi anche tu.


IuuuuuuuuuUUuuuu Splinder???
PRRRRRRR

03 gennaio, 2006

BUONGIORNO 2006

Ma ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!!

Lo so lo so, IMPERDONABILISSIMA io....
quasi quindici giorni che non aggiorno blog, con tutte le cose che mi sono capitate!!!! (e non solo a me ihihihihihihi opssssssss).
Vabbè per il momento:
BUON 2006 a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiii ma tutti tutti ehhhhhhhhhhhhhhh
uhm... tranne a quello... e forse anche quello lì che un pò mi sta ehm... e nemmeno a ..ok ok!!
BUON 2006 a tutti quelli a cui voglio beneeeeeeeeeee (così più onesta io)