28 luglio, 2006

DALLE STELLE ALLE STALLE - preamboli (2)


Preambolo – Internet e le chat

Cè stato un periodo della mia vita in cui ho frequentato assiduamente una chat,
La mitica libera 1 di Digiland.
Ho letto, e conosciuto, di tutto. Storie di simpatiche amicizie, veri amori, milioni di tradimenti.

Scorpio, di Roma, e Nocs, di Torino, erano diventati amiconi. Si spedivano sottobicchieri trovati nei pub di cui entrambi facevano collezione. E tenevano alto il morale di Lisa, di Modena, che dopo aver lasciato marito ormai decennale e figlia per andare in Sardegna da AmoreDiChat era tornata nella sua città. Già, perché il suo AmoreDiChat le voleva bene si, ma non tanto da accoglierla nella propria regione.

Ma Scorpio era diventato molto amico anche di OcchioniTristi, di Verona, al punto da aiutarla a cercare un lavoro, e poi di innamorarsene. Il matrimonio di Scorpio, retto dall’amore illimitato di sua moglie che viveva nel mondo reale e si colpevolizzava per una mancata gravidanza, è riuscito ad attraversare questa prima burrasca. Quando i danni sono troppo ingenti, però, è inevitabile affondare nella successiva Tormenta. Lei, divorziata da poco, aveva un figlio di 6 anni e chattava per noia. Tormenta e Scorpio hanno iniziato a vivere assieme dopo pochi mesi, assieme al figlio di lei che forse crede si siano conosciuti in un bar.

Jazzina viveva in provincia di Alessandria, anche lei separata, anche lei con una figlia. Un buon lavoro, tremendi i rapporti con l’ex marito. Nei fine settimana attraversava l’Italia per incontrare Jazzino, separato in casa con un bimbo di 3 anni. Le donne fanno molte pazzie per amore, si sa. Anche quella di licenziarsi, vendere casa e prenderne in affitto una vicino al proprio amore, credendo di renderlo felice comunicandogli del bimbo in arrivo. Gli uomini sono invece molto più bravi nel fare le sorprese. Come dirle che in realtà si stava riappacificando con la moglie e che no, tutto sommato aveva capito di non volere poi così tanto la loro storia, e nemmeno quel bambino.

Hacca era solo fidanzato da 10 anni, a quanto diceva lui. A sentire la SoloFidanzata, quando si è accorta che Hacca usava la chat per conoscere ragazze, invitarle a pranzo… e in albergo, convivevano da cinque anni.

In quel periodo ho imparato due cose.
La prima: credo ciecamente nel detto L’occasione fa l’uomo ladro.
La seconda: con internet e i computer ora me la cavo decisamente bene.

DALLE STELLE ALLE STALLE - preamboli


Preambolo – Storie di amiche

Ho alcune amiche single. E alcune no. Sono carine, spigliate ed estroverse.
Spesso ci capita di parlare dell’universo maschile, di come trovare l’uomo “giusto” (ebbene sì, facciamo ancora parte della categoria romantiche senza ritegno!!) o di come sopportare quello che abbiamo.
A 30 anni effettivamente ci si pone dei problemi che in altre fasi della vita uno non ha. Tipo aver ormai delle abitudini, dei percorsi mentali e fisici a cui si è legati. I luoghi in cui ti ritrovi con gli amici, gli spazi della tua casa. Non sempre sono facilmente condivisibili.
E poi l’uomo giusto. C’è , non c’è, ce lo possiamo inventare?
Mi ricordo che in Inghilterra con Lady D avevamo forgiato una massima, che purtroppo è sempre più valida: gli uomini carini o sono gay, o sono preti, o sono irrimediabilmente stronzi.
Ma stronzi nel modo brutto, quello di persone che hanno già delle relazioni e che continuano a lanciare messaggi molto poco subliminali a tutte le ragazze che incontrano.
Così negli ultimi mesi mi sono sentita raccontare di una richiesta di invito a pranzo, e di sms galanti “come mi rallegra la giornata incontrati per strada” da parte di Tipo1, fidanzato da 6 anni e a solo 3 mesi dalle nozze. O la storia di Tipo2, lui che “una cosa così non mi è mai capitata” perché “i tuoi occhi continuo a pensarli”…estremamente onesto “per te è un problema se sono sposato da un paio d’anni?”. In effetti c’è anche Tizio3 che inizia una relazione, “ma andiamoci con i piedi di piombo perché la storia con la mia ex mia ha ferito molto” e poi quando non lo rintracci per due giorni ti dice candidamente “sono stato due giorni al mare con la ex, dovevamo chiarire delle cose”.
Quello che mi angoscia è pensare alla QuasiMoglie di Tizio1, alla Sposa di Tizio2, alla Girl di Tizio3. Vivi una storia, un matrimonio, e sei felice. Lui è il tuo universo, la persona che ti fa sentire bene. E che ti cornifica, o cerca di farlo.
Non è per nulla semplice amare in questo mondo.

Preambolo – La gelosia

Il mio non fidanzato è molto attento. Ha un’ex moglie, un’ex convivente e una serie di ex storie. Non me ne parla quasi mai, non mi fa pesare situazioni che ha vissuto e ha un’incredibile delicatezza nel rendermi partecipe della sua vita.
Ma io so che ci sono state, e a volte mi sento così…boh… strana? Nervosa? Agitata? Forse solo gelosa.
Non riesco a spiegarmi se non parafrasando quello che Stephanie ha già scritto, un po’ a modo mio:
È stato in posti che vorrei visitare, e quando racconta storie di questi viaggi io ascolto e comincio a sentirmi un po’ arrabbiata. Un po’ più di un po’ gelosa. Avrei voluto vivere quelle esperienze con lui. Sapere che è stato in America con Lei o in Egitto con L’altra fa si che io non ci voglia andare. Ma ho sempre voluto andarci!. Ma so, che se io fossi li con lui, lui paragonerebbe quello che vediamo alla sua precedente visita. E non voglio che lui ricordi. Tutti noi abbiamo un passato, ma non abbiamo bisogno di ripercorrere i passi che abbiamo fatto, se lo possiamo evitare. È una schiocca insicurezza. Non ho paura che il ricordo lo faccia soffrire, so che non è così. È solo il fatto che ci pensi, che ogni cosa che noi facciamo lui l’ha già fatta, e non è nuova per lui. E io me la godo di meno, proprio per questo.

27 luglio, 2006

MOMENTI MAGICI. About July 06

In questo periodo ho uno pseudo orario estivo al lavoro: 8.00/17.00 ma direi cheLuglio 2006 non passerà alla storia della mia vita per l'orario di lavoro ma per tre cose: la vittoria dell’Italia ai Mondiali, il concerto di Eros, la festa del Redentore con il mio non fidanzato.

La vittoria dell'Italia ai Mondiali
Ora, io non sono una fanatica dello sport. Anzi. Non parliamo del calcio in tv: lo detesto
Se entro in casa e il mio non fidanzato consulta il televideo alla ricerca di notizie su gol, la classifica, il calciomercato… bè, mi innervosisco. Non chiedetemi perché, non è una cosa razionale…è più viscerale.
I mondiali, però, sono una cosa diversa. Mi piacciono da impazzire. Guardo tutte le partite, mi preparo il calendario delle diverse fasi e annoto i risultati (io un po’ maniaca).
Ho persino la bandiera dell’Italia.
Me l’ha cucita mamma per i mondiali del ’94 (va ben! Te 'a fasso!! Ma te gà da calmarte, te gà i esami de maturità, no xe ben che te pensi soeo a 'ste partie, te ga capio?!?).
Nel 2002, durante il master, sono stata l’unica che se ne è andata dall’aula nei pomeriggi in cui trasmettevano le partite (Dott.ssa non può chiedere la sospensione delle lezioni per festività nazionale, è solo una partita!) e lo scorso mese ho preso permesso dal lavoro per
Italia-Australia, mentre ho patito le penne dell’inferno per Italia- Rep. Ceca,
perché ero in aula e non mi potevo neppure dare malata!! (io sfortunatissima, avevo aula di sole donne a cui non interessava la partita, altrimenti organizzavo una seduta di calcio collettivo anziché una docenza sulla Comunicazione di impresa)
Insomma, lo ammetto. Quando ci sono i mondiali sono un’invasata.
Immaginatevi questo anno in cui abbiamo vinto.


Il concerto di Eros Ramazzotti

Il giorno dopo la vittoria dei Mondiali, c’è stato il mio primo concerto di Ramazzotti.
Adoro Eros…tanto quanto il nostro capitano, ma mai quanto il mio splendido non fidanzato, sia chiaro!!! (io salvata in extremis).
Che vi devo dire, mi piacciono le sue canzoni, le ascoltavo fin dalle medie…e non sono mai riuscita ad andare a un suo concerto. Sembrava una maledizione.
Prima i genitori non se ne parla nemmeno, a milano da sola per il concerto non ci vai (sgruntt), poi il Liceo ma dobbiamo andare in gita scolastica proprio quella settimana?? C’è Eros a Padova!!!, vogliamo parlare dell’Università? Lady D guarda… hanno fissato l’appello di biblioteconomia proprio il giorno del concerto…non potrò arrivarci mai in tempo…
Ma Calma Appartente Tour prevedeva una data a Genova. Il 10 Luglio. E io ci sono andata.
A cantare come una ragazzina, a saltellare nonostante il caldo tremendo, a fare le foto con il telefono anche se non si vede nulla. E mi sono divertita un mondo.
Con me c’era anche il mio non fidanzato, felice come non mai Ah. Dobbiamo proprio andarci?.
La mia più bella rivincita nei sui confronti è stata di averlo visto cantare a squarciagola Terra Promessa (e di dirlo a tutti i suoi amici!!!!!! ).


C’è stato anche un week end a Venezia per partecipare alla Festa del Redentore. Ma questa merita un capitolo a parte.

26 luglio, 2006

RIMEDI

Ognuno ha un suo modo per affrontare la giornata. Dipende dalla giornata, dall’umore con cui ci si alza la mattina, e dalle cose che si devono fare.
Oggi ho deciso di affrontare la mia giornata così:

1) Io, di Gianna Nannini tutto il giorno nel pc dell’ufficio.

2) Pranzo da Yuan con Millebolle (buona pappa, pochi rumori, mix di lingue…e ottima aria condizionata!)


www.ristoranteyuan.com





3) Serata al cinema per vedere l’ultima delle storie d’amore: La casa sul lago del tempo.
Keanu Reeves e Sandra Bullock, che coppia!


OSSERVANDO

Non c’è che dire: questo luglio in città inizia a incutermi timore.
Sarà un caso, ma negli ultimi giorni, camminando per strada e osservando la gente che incrocio casualmente ho notato due fattori
ricorrenti: donne incinte e persone che parlano da sole.

Ora, passi per le donne incinte che, come dire, non hanno a che fare con le condizioni climatiche ma semmai con quelle economiche (il mio prof di storia diceva sempre che in periodo di recessione economica la gente si metter a far figli perchè ha bisogno di “investire” e credere nel futuro…e io lo prendevo per il culo!!).

Ma le persone che parlano da sole… sono davvero un’infinità. Le vedi camminare e fare degli strani movimenti. Il più delle volte con la testa. Un tic, un dondolarsi, un muovere la mano avanti e indietro. A questo punto li osservo. Non hanno auricolare, nessuna traccia di i-pod che li induca a canticchiare. No. Borbottano sommessamente mentre camminano. Un segno di follia nel loro atteggiamento.

Non so voi, ma il mio cervello attua istantaneamente la seguente successione di idee:
PARLARE DA SOLI = CALDO = FOLLIA = UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA, 1993 con Micheal Duglas.

Oh, capperi!
Io preoccupata.

25 luglio, 2006

CALDO

Non si muove un filo d'aria. Afa. Canicola. Aria soffocante. Calura.
Chiamatelo come volete, ma qui non si respira.
Io reggo bene il caldo, certo a meno che non sia in spiaggia senza ombrellore alle due del pomeriggio. Ecco, in quel caso sto male anche io. Ma di solito, da buona veneta abituata alle temperature magari non particolarmente elevate ma tremende per il tasso di umidità, sopporto discretamente.
Non in questi giorni.
Il viaggio in autobus verso l'ufficio è un incubo. Ascelle pezzate, odori non descrivibili, masse informi di persone che ti vengono addosso con braccia umidicce. E la situazione nella mia nuova stanzetta non è migliore. Computer, stampante, luci e server mandano la temperatura alle stelle e il povero condizionatore modello "pinguino", acceso costantemente, credo stia urlando vendetta.
E' troppo anche per me.
Stacco la testa dal lavoro e cazzeggio un pò.

21 luglio, 2006

9 LUGLIO 2006

CAMPIONI
DEL
MONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Son fuori di me dalla gioia, d'altra parte con un capitano così,
si può non essere tifose????

RIASSUMENDO MAGGIO



L'amante del mio non fidanzato...
e se provate a dire che è più bella di me siete morti!!!

RIASSUMENDO APRILE

Un meraviglioso ponte del 25 Aprile con Millebolle e LadyD all'Isola d'Elba...



...e la mia prima volta all'Euroflora di Genova, un'incanto!




20 luglio, 2006

RIASSUMENDO MARZO

LE VACANZE A SHARM

in un albergo splendido (il secondo..perchè il primo lasciamo perdere!!)





vedendo l'alba nel deserto e bevendo il tè in una tenda beduina


camminando in un'incantevole Sharm vecchia


RIASSUMENDO FEBBRAIO

IL CARNEVALE DI VIAREGGIO

un tripudio di colori e risate, tra carri giganti e coreografie latine...







peccato per certi mostri che passavono di là...


PERCHE' NON MANTENGO LE PROMESSE

E' già da un pò che quando apro internet e vado nella lista dei mie siti preferiti..bè...evito di quardare il link del mio caro blog.
Mi sento in colpa perchè lo sto trascurando da tanto, e ancor più perchè avevo promesso di aggiornarlo e poi non l'ho fato.
Io tanto agitata in questi mesi, ma questa non vuole essere una scusa.
Qundi bando alle ciance, e aggiornamento sia!