30 settembre, 2008

OGGI GIRA COSI'

----------------------POST CENSURED BY NON CONVIVENTE --------------------------

26 settembre, 2008

VENERDI' BALLERINO: INFORMAZIONI SPARSE

Son due giorni che, una tantum, la palpebra del mio occhio sinistra inizia a ballarsi un tango. O una merenguee, che io mico la so la differenza… so solo che inizia fastidiosamente a tremare, poi passa eh, ma intanto…

La banana pomeridiana di ieri ha funzionato.
Si insomma, la riserva di potassio che mi son calata ieri, in vista dei 45 minuti nuoterecci... pare abbia funzionato. Più probabile è che i crampi non mi abbiano devastato perché non abbiamo usato le pinne… ma io son fiduciosa e da qui a martedì una banana al giorno non me la levo di torno.

Oggi… ehm... cioè questa sera…
No così mica va bene, ‘spetate che ricomincio.

A TUTTI GLI ABITANTI DI GENOVA: ATTENZIONE
Questa sera tra le 18.30 e 19.30 mantenetevi alla lontana da zona foce-expo.

Io vado a ritirare la vespa.

E poi non dite che non vi ho avvisato!!!

Insomma ecco, più il tempo passa e più mi sto agitando, però per ora faccio finta di nulla.
Non sarà poi così difficile andar lì, guardare un pò come si mette in moto e si accellera e partire. No?
Vero????????????

Oh signur oh passionnnnnnnnnnnnnnnnnn

25 settembre, 2008

CERCASI POTASSIO DISPERATAMENTE

Giovedì scorso la tecnica del massaggio ultramegarilassante prima della piscina ha funzionato a meraviglia.
Qualsiasi cosa sbraitasse l’istruttrice – “6 vasche solo gambe dorsooooooooooo” - io partivo – “ E ora 4 vasche stile con respirazione ogni seiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” - ed eseguivo.
Il post piscina mi aveva esaltata… nessun muscoletto indolenzito, nessuno dolore acuto ogni minimo spostamento.

“E brava verdina” - mi dicevo gongolante- “hai visto? Si strattava solo di iniziare!”.

Guardando con aria di sfida il NonConvivente poi, mi beavo tranquillamente– “’tzè, crederai di essere uno sportivo solo tu… martedì era stato solo un momento di defaillance, ma già oggi hai visto che ripresa!...”

Il terzo appuntamento in piscina quindi, l’altro ieri, non mi preoccupava più – “son solo 45 minuti di nuoto, cosa vuoi che siano? ormai sono lanciata verso l’agonismo!!”.

È stato un trionfo: 6 vasche dorso (il mio preferito) e 4 vasche a rana. Nemmeno un briciolo di fiatone.

Finchè non sono arrivate loro, le pinne.

I crampi mi hanno attanagliata praticamente subito, bloccandomi a metà vasca e facendomi quasi affogare. Crampi all'esterno della cavaglia!! non sapevo nemmeno che esistessero... ma credetemi, fanno un male atroce.

Mentre cercavo di spiegare all'ìstruttrice perchè non facevo le altre 4 vasche -"C'ho male ovunqueeeeee, c'ho i crampiiiii... aiuto affogooooooooooooooooooooo"- lei scuoteva la testa e mi diceva soavemente - "tranquilla, è normale mancanza di potassio".

Ora io ve lo dico.

C'ho due banane, due, che mi aspettano in pausa pranzo.
Ma se nonostante ciò questa sera sento anche il minimo accenno di crampo, io la affogo!.

18 settembre, 2008

... E STASERA SI REPLICA!

Il regalo di compleanno del NonConvivente, oltre al tentativo di festa a sorpresa, oltre alla super sexy torta, era stato un abbonamento in piscina.

Perché ai sui ripetuti solleciti “Che dici, facciamo un salto in palestra?” “ Ma, non avresti voglia di provare un po’ di step?” “ Sai c’è un nuovo istruttore che fa un corso seguito da tantissime ragazze..” io avevo sempre risposto nello stesso modo: “No no, io preferisco la piscina”.

Sapendo della sua mancata passione per lo sport acquatico credevo in tal modo di guadagnarmi l’immunità dai suoi attacchi di PassioneD aFitness in cui voleva immancabilmente coinvolgermi.

L’abbonamento alla piscina regalato (doppio, uno per me e uno per lui) sanciva la mia definitiva sconfitta.

Nessuna più scusante, me due volte la settimana, per 45 minuti, l’acqua. Che poi a me piace davvero eh, non fraintendiamo. Quello che non mi piace è tutto quello che viene prima.

Prega di uscire puntuale dall’ufficio, spera di aver messo tutto nella borsa, prendi una metro al volo, scendi e sali in scooter con il NonConvivente, incrocia le dita per trovare un parcheggio, arranca negli spogliatoi, cambiati e dirigiti in piscina.

Ho in tutto 40 minuti, e son stanca solo a pensarlo.

Martedì era il primo giorno, e mi sembrava di andare al patibolo.

Poi però sono andata.

Ed è stato peggio!

I miei polmoncini rimpiccioliti dall’asma hanno dimostrato tutta la loro rabbia piazzandomi al loro posto due mattoni che aumentando le vasche aumentavano il peso. Le mie braccia hanno scoperto di avere dei muscoli che li collegano al petto e infastiditi hanno deciso di mettersi a tirare come non mai.

La sera il NonConvivente, tonico e arzillo, sfoggiava un sorriso a 100 denti -”Non ti senti meglio? Non ti senti più leggera? Non sei non contenta???”.
Io lo guardavo dal divano.
Non ero più una Verde ma un poltiglia di colore informe che non riusciva nemmeno ad asciugarsi i capelli da quanto le dolevano le braccia nel semplice gesto di alzare il phon. E non ridete, è la verità.

Già tremo all’idea che stasera si replica.

Per questo, volendo limitare i danni, oggi mi sono goduta una massaggio rilassante e tonificante di ben 45 minuti in pausa pranzo. Ma non l’ho fatto per me, nonono. L’ho fatto per i miei muscoletti, così almeno riequilibrio, no??

16 settembre, 2008

IN UNA BOLLA

Mi sembra di essere in una bolla di sapone.
Vedo fuori, scruto i colori, sento i rumori un pò ovattati. Ma sono in una superfice sducciolevole, diamine: è sapone!
E non lo so se mi piace.

12 settembre, 2008

QUASI UNA FESTA A SORPRESA

M’aveva intortato per bene anche questa volta, il NonConvivente.

“Guarda i tuoi amici a volte son davvero impossibili - aveva esordito con faccia mesta appena era capitata l’occasione di intavolare l’argomento 33esimocompleannodiVerde - avevo provato a mandare un po’ di sms, ma uno mi chiede se non si può far di martedì, l’altro se non si può posticipare di un giorno e quell’altro ancora che deve vedere a che ora finisce di lavorare!”

Avevo sorriso tranquilla “ È mercoledì, chi vuoi che festeggi un compleanno di mercoledì?. Tu non ti preoccupare, questa volta ce ne andiamo solo io, te e il NonCaneCesare, scegliamo un posticino nuovo e festeggiamo ti va?”

Così mi ero messa in testa di trovare un posto carino e nuovo dove, per intenderci, avrei potuto lanciare un ordine cosmico grande grande, perché dai, il giorno del mio compleanno gli ordini cosmici valgono sicuramente di più, oh sisisis.
“Forza su, donna festaiola, suggeriscimi un locale carino dove cenare mercoledì” - avevo chiesto a MissVaniglia tutta baldanzosa.
Lei aveva temporeggiato un attimo – “Aspetta che riordino le idee” - ma nella realtà, più veloce di un fulmine, aveva furtivamente chiesto via sms al NonConvivente che pizzeria aveva scelto per la mia festa di compleanno.

“Ecco Verdina , potreste andare al RossoPomodoro, una pizzeria che hanno aperto da poco alla Marina di Sestri, ci sono andata con i colleghi questa estate e si mangia una buonissima pizza alla napoletana…” – e io c’ero cascata proprio a pesce.

“NonConvivente senti senti, perché non andiamo al RossoPomodoro per il mio compleanno? Ci siamo passati davanti un sacco di volte e aveva un aspetto così carino… me l’ha suggerito MissVaniglia, che dici??”- avevo proposto esultante quel pomeriggio.

Insomma la trappola era stata stesa nel migliore dei modi, la farlocca (cioè io me medesima) c’era cascata in pieno e mancavano solo due giorni.

Finchè nel Verdetelefonino è arrivato un sms:

Mi spiace ma mercoledì sera finisco di lavorare tardi e sono senza macchina, non riesco proprio a raggiungervi.Ciao PattiSciccosa

Non ho proprio capito subito.

Ma alla seconda lettura si.

“Cos’è ti arrivano messaggini serali adesso? – il NonConvivente modalità finta gelosia on mi stava burlando - leggi, leggi pure e non dirmi nulla eh! Fai come se io non ci fossi."

"In realtà tesoro mio, è un messaggino di PattiSciantosa che mi informa di non poterci raggiungere mercoledì sera..."

Con una spolverata di bianco in viso, uno sguardo torvo e un balbettare nervoso il povero NonConvivente era in enorme difficoltà. Ma era anche infinitamente tenero.

Ho inevitabilmente sorriso – “Ora mi devi dire tutto!!! dov’è?? chi c’è?? Quando l’hai organizzata? – mentre lo torturavo per non lasciarlo cadere nello sconforto della festa secondo lui rovinata.

In realtà, alla pizza di 33esimo compleanno mi sono divertita come una pazza. C’erano i nostri amici, delle pizze buonissime, un sacco di chiacchiere e una torta da sexy presa in giro che mi è talmente piaciuta che ve la metto qui.





Ora lascio immaginare a voi dove volevano mettere le candele quei mattacchioni dei miei amici!!

Davvero un meraviglioso compleanno, parola di Verde.


08 settembre, 2008

RIENTRO CON SINCOPE IMPROVVISA

Piena cose da raccontare, cibi da descrivere, chiacchierate da riportare mi dirigo verso l’uscita dell’aeroporto di Genova.

Ho già un sorriso ebete strappato in fronte all’idea di rivedere il NonConvivente e il NoncaneCesare dopo un po’ di giorni trascorsi a Londra con LadyD, e inondarli di abbracci e coccole.
È un attimo, si aprono le porte automatiche, sorrido al NonConvivente e abbasso la testa per guardare Cesare che mi viene incontro scodinzolante.

“Ommioddio ommiddio, oh passion cosa gli è successo?”- mi ritrovo a sbraitare spostando subito lo sguardo perché le ferite, a me , fanno un impressione della madonna.

“Stai tranquilla è tutto a posto” - mi rassicura il NonConvivente con la voce un po’ allarmata dal fatto che mi son messa quasi urlare in mezzo all’aeroporto –“ l’ho dovuto far operare ieri e non ti ho detto nulla per non impensierirti.”

Il NonCaneCesare aveva litigato in campagna con il nemico di sempre Argo, dog argentino abbondantemente fuori taglia. Solitamente le scaramucce si svolgevano al riparo di una rete, a volte quella del recinto di Argo, a volte quella della casa di campagna in cui scorazza Cesare. Questa volta era stata diversa. Argo aveva trascinato al galoppo i suoi 80 kg mirando al collo di Cesare, che non era stato veloce abbastanza da spostarsi.

Il morso di Argo era stato profondo e nel corso della settimana a nulla erano valse le cure del Non Convivente che disinfettava il NonCane tutte le sere. La veterinaria era stata lapidaria: i buchi si erano infettati, e Cesare doveva quindi essere operato per asportare l’infezione.

Il NonCane che cercavo di coccolare senza agitare troppo nel bel mezzo della zona Arrivi aveva una rasatura grande come una mano sul collo, una ferita chiusa con otto graffette e due orrendi pezzetti di cannuccia che gli uscivano da collo per drenare l’infezione facendolo apparire il fratello nero di Shrek.


Ecco, il rientro non è stato dei migliori.

Ma delle vacanze da favola come quelle che vevo appena trascorso le dovevo pur scontare in qualche modo, no?

03 settembre, 2008

TANTO PER FAR DUE CHIACCHIERE...

...mentre partorisco i post-vacanzieri, sappiate che oggi, oh yes, proprio oggi....


SONO 33 !!!!!!!!!!!!!!!!
yuppiduuuuuuu
(questo è così, come automotivazione nonostante l'invecchiare!!)