31 ottobre, 2005

... a GINO

Salgono alla stazione di Verona. Una coppia di anziani signori, eleganti nel suo completo grigio lui e nella sua gonna e maglioncino azzurro lei. Si siedono nel mio scompartimento, entrando con una cortesia che è solo di altri tempi.
Ho ripensato al mio nonnino. Forse per quei capelli così bianchi di cui lo prendevo sempre in giro dicendogli che sarebbe stato un attore ideale per interpretare Babbo Natale.
Forse perché anche mio nonno si metteva sempre il vestito buono, quello della festa, quando andavamo a pranzo da qualche parte.
Mi si è seduto accanto dicendomi Scusi signorina… sono lento, ma sa...ormai i prossimi sono 82.
La moglie l’ha affettuosamente ripreso Su Giorgio, lascia in pace la signorina. È possibile che devi sempre dire la tua età a tutti perché ti vuoi sentir fare i complimenti?? E adesso non cominciare a raccontare anche che hai fatto la guerra…
Ironia della sorte. Anche mio nonno aveva fatto la guerra, ma lui non ne parlava mai volentieri. E l’8 settembre del ’43, quando mio nonno era stato catturato dai tedeschi e portato in Jugoslavia a lavorare in una fabbrica d’armi, il signore che era accanto a me era scappato dalla nave in cui era facendo una traversata a nuoto fino a Pola. Da lì era tornato a casa, a piedi. Come mio nonno…ma ben due anni dopo.
Siamo riusciti a scappare solo in due, io che sono di Biella e un mio compagno d’armi…di Bassano del Grappa! Quando siamo stati in salvo ci siamo fatti diverse risate, signorina. Gli unici due che erano in marina senza aver quasi mai visto il mare sono scappati, gli altri… non ne ho mai saputo più nulla.
Lo ascoltavo parlare affascinata…
Sono andato in guerra che eravamo sposati da poco. Sa, mio padre mi aveva imposto di laurearmi prima di sposarmi. Così mi sono laureato il 23 ottobre e sposato esattamente un mese dopo. Se non ci fosse stata quella imposizione di mio padre sarei ancora fuori corso…
La più bella dichiarazione d’amore che abbia mai sentito.
Così ho saputo che il Signor Giorgio ha avuto come testimone di nozze il professore con cui si è laureato, lo stesso ingegnere che ha ricostruito la Mole dopo che era bruciata…che ha due lauree, una al Politecnico di Torino e una al Politecnico di Milano e che in viaggio di nozze era venuto a Venezia, ma avevano trovato l’acqua alta. Proprio quel signore, che di anni ne ha 82.

E ho pensato a quanto sono diverse le vite delle persone, quella di Giorgio, e quella di mio nonno Gino.

28 ottobre, 2005

SUPERBALLE DI TRENITALIA

Casa. Sono diretta a casa per il fine settimana. Finalmente pranzi e cene all'insegna della cucina di mamma, insomma lo ammetto: mi accingo a fare un tour enogastronomico!! D'altra parte, si sa... è per far contenta mammina, non posso mica deluderla vero????
Parto da Genova su IC PLUS diretta a Milano. Eh si, perchè in questo periodo di super-mega- ultra offerte Trenitalia (avete presente??? HAPPY TRAIN - clicca e parti a 10 euro oppure DIVENTA UN SUPER VIAGGIATORE... SUPER SORPRESE DI TRENITALIA!) ecco, proprio in questo bel periodo io sono l'unica che... è riuscita a pagare di più! Più del solito!!!!
Probabilmente, quando mi sono avvicinata alla biglietteria ed ero sicurissima di aver detto Buon giorno, vorrei un biglietto di 2 classe per sabato 25 da Genova Principe a Mestre devo più o meno aver sussurrato Rapinami... Siiiiiiii daiiiiiiiiiiiii... voglio pagare di piùùùùùùùùùù...
voglio essere colei che solleverà le sorti di trenitalia... dai... fammi pagare.. uhmmmm..
Non c'è altra spiegazione!
Insomma, ero tutta orgoliosa di me. Si si, avevo preso le mie informazioni e mi avviavo a passo spedito verso la biglietteria. Sono una viaggiatrice modello. Foglio con tutti i treni della settimana con tanto di disegnino di Superman che proclama le super-offerte, e intecity card nell'altra (mai rinunciare ad una raccolta punti!!!Vale insegna).
Salve, vorrei un biglietto di quelli a 19 euro di cui si parla nella pubblicità...
Oh. Si. Dunque, signorina. Ha l'intercity card????
sisisisisisisisiissi, già dal 2002 quando....
Vabbè tanto non serve. (??) Sabato non c'è un treno diretto, dovrà cambiare a Milano. Così se vuole usufruire dell'offerta verrebbe a pagare...38 euro, con il posto prenotato ovviamente, anzichè i soliti 28,15
Oh... capisco (????) ... forse non ho letto bene anche le postille del regolamento...allora vediamo(sfodero il sorriso più gentile che mi riesce in questo momnto in cui invece vorrei mangiargli la faccia) Magari l'offerta è valida per il ritorno?? il 31 ottobre??
Vediamo subito. Effettivamente sì, c'è questa possibilità per il rientro (evvaiiiiiiiiiiiiiii) ma la sconsiglio vivamente (???????). Sa, il treno proveniente da Mestre tarda praticamente il 90% delle volte, certo di soli 12 minuti (soli eh???)... ma in questo caso lei rischierebbe di perdere la coicidenza a Milano ('azz). Sarebbe costretta a prendere il treno successivo, un IC PLUS, ne qual caso dovrebbe rifare il biglietto, pagando altri 19 euro, per un totale, nuovamente, di 38 euro...
.................BIPPPPPP..................BIP.........................................
...........................................BIPPPPPPPP................................
Ma cooooooooooooooooooomeeeeeeeeeeeee!!! ma vi siete bevuti il cervello????? ho sempre pagato 62,30 euro per andare e tornare da veneziaaaaaaa!!
E ora, con le Super offerte di superchissàchi ne dovrei pagare 76?????? 76?????????

Sia lode alla censura, altrimenti chissà che ne sarebbe del mio povero blog.

27 ottobre, 2005

QUESTIONE DI FILTRI

Quando il mio non fidanzato si sforza di sollevarmi il morale devo proprio dirlo: non lo batte nessuno.
Ieri sera sono arrivata a casa, ancora un pò agitata, con questa cavolo di inquietudine mista ad ansia che in questi giorni mi si è cucita adosso come un vestitino.
Prendo il tostapane mentre la mia testa continua ad accumulare una serie infinita di pensieri che non hanno nè capo nè coda, e mi giro verso Ste...
Tesoro scusa mi passi il prosciutto che lo metto nel tostapane?
ehm... scusa... non volevo dire il prosciutto ma il piatto. Noooooo non il piatto, il....
Ste mi guarda e già ride: PAAANEEE, Amore si chiama pane hai presente quella cosa a fette che si mette nel tostapane... senti anche il nome... tosta-pane.
Adesso sono in panico... è già un pò che mi capita questa cosa, Ste non c'è nulla da scherzare!!dici che sono malata?? che ho l'alzaimer galoppante??
anche ieri in ufficio volevo chiamare Sabry e ho detto praticamente tutti i nomi dei santi prima di arrivare al suo.Cosa faccio, cosa faccio??? Che mi succede???
Ma per fortuna sono a casa con lui, con il mio adorato non fidanzato che rassicurante mi abbraccia Stai tranquilla, Ele... non sei malata. Dai non dire così... è solo che hai poco filtro tra testa e bocca.
Scusaaaaaaaaaaaaa??
Praticamente sta dicendo che non ho cervello????????
Ma oooooooooooooooo!! bel modo per aiutarmi eh!! per fortuna, sì per fortuna che c'è lui.


26 ottobre, 2005

INIZIAMO BENE

Entro in ufficio, cappuccino in una mano e giornale nell’altra.
Wow!! è molto british come immagine!! Il cappuccino, quello da asporto l’ho preso da Orefici ed emana un aroma divino…il giornale fa molto “impegnata” (ok lo ammetto! È quello che ti danno per strada gratis..ma è sempe un giornale no??!! Fa la sua scena!!).
Percorro il corridoi fino alla mia stanza entro e vedo… la mia scrivania. Ora voi non immaginate cos'è la mia scrivania in questi giorni.
CAOS.
Puro CAOS.
Il telefono seminascosto dai fogli presenza delle tirocinanti, la brocca d'acqua con il bicchiere che ieri mi sono dimenticata di svuotare, il calendario da tavolo incastrato tra la tastiera e il monitor, il pacchetto di caramelline Saila che adoro (ops...sarò mica tacciata di fare pubblicità occulta?? macchè occultaaaaaa è manifesta!!!W le SAILA Jelly << CROCCANTE FUORI, MORBIDA DENTRO>>).
E poi fogli. Fogli ovunque e di tutti i tipi. Preventivi. Bozze. Fotocopie. Articoli di giornale.


AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Sonno sommersa dal caos. Così la mia immagine british di donna efficente (che esiste solo nella mia testa per intenderci, ma da qualche parte devo pur iniziare, no??) va immediatamente in frantumi. Non riuscirò mai a sistemare tutto.
Così mi siedo e guardo tutto intorno: sono costernata! ma come fa una sola persona a fare tutto questo disordine? e soprattutto: prechè questa persona sono io??
In quel momento entra Mik, la tirocinate (cioè la prima tirocinante...). Mi guarda e mi dice Ele, hai un'espressione desolata, ma che succede?
Ok ok ok a qualcuno devo pure dirlo!!
Guarda Mik non so da che parte iniziare... ho mille idee per la testa, inizio un discorso e mi viene in mente che devo terminare una lettera ma mi dico che non riuscirò a farla se prima non metto ordine nella mia scrivania e poi mi blocco pensando che sto perendo tempo, magari dovrei iniziare a fare quella telefonata... ecco insomma... sono un pò agitata.
Ed è lì. proprio in quel momento che capisco.
DEVO CALMARMI.
Devo assolutaente calmarmi perchè Mik, la diplomazia fatta tirocinante, mai una parola fuori luogo, mai un tono troppo esagerato, mai un'espressione troppo colorita...
Lei che ha scoltato tutto il mio discorso con un'aria seria e attenta sbatte i suoi occhioni e con tono e s t r e m a m e n t e comprensivo mi dice:
Ele, scusa


non vorrei essere innoportuna...


ma posso chiederti una cosa?


Per caso...


hai le mestruazioni in questo periodo??

O merda.

SI!!

22 ottobre, 2005

UN SABATO, PER CASO

Chissà se le cose capitano per caso. O se tutto è regolato dal destino. Se esistono davvero dei "segni" che dovrebbero farti capire qualcosa...

Sono passati un pò di mesi ormai da quando Massimo mi ha lasciato. Era Marzo, il 9...perchè ha avuto il buon gusto di non rovinarmi la festa della donna, in fin dei conti è un gentiluomo, Lui.
Dopo due mesi di NON SO finalmente aveva tirato fuori un pò di palle e aveva deciso di affrontarmi. Perchè su una cosa non c'erano dubbi, nonostante avessi già preso la mia decisione non avevo intenzione di rendergli facile anche questo ed essere io a mettere la parola fine.
Il fatto è che da quel giorno non l'ho più visto e non ho più messo l'anello di fidanzamento che mi aveva regalato solo l'estate prima.
Il mio bellissimo anello di fidanzamento.
Un anello di fidanzamento, si sa, è denso di significati: racchiude sogni, aspettative e progetti. Ma è pure sempre un anello e una donna ne vede anche (o soprattutto!!?? diciamo che dipende dalla donna :-P ) la componente estetica. Questo è quello che rimane quando si perdono i sogni che lo caratterizzano e si riesce a passare oltre, oltre le sofferenze e le amarezze. Rimane un oggetto, bello o brutto. E se è un oggetto che ti piace prima o poi lo riutilizzi.
Ed ecco che arriviamo ad oggi: la prima volta che rimettevo il mio ex anello di fidanzamento, divenuto ormai solo un bel anello. E oggi, proprio oggi, uscita dall'ufficio in cui ero passata per caso, appena girato l'angolo del Ponte Monumentale dove già mi aspettavo di vedere l'uomo delle caldarroste, ho incrociato Lui.
Lui che non vedevo da otto mesi.
Lui che mi aveva regalato l'anello che oggi, dopo otto mesi, mi ero rimessa.

Allora, cosa ne pensiamo adesso delle coincidenze?o dei segni del destino?

20 ottobre, 2005

"CIAO BELLA...VIENI QUI CICCIA!"

Sono a pranzo con Laura. Capita spesso che nella pausa pranzo riusciamo a vederci per mangiare assieme e fare quattro chiacchiere, scambiandoci soprattutto qualche sfuriata sulla situazione lavorativa del momento. Siamo sedute e aspettiamo che ci portino l'hamburger con le patatine fritte...embè perchè? avevamo bisogno di sollevarci un pò il morale e quindi ecco qui...cibo che fa tornare il sorriso...almeno a noi :-)
Vicino al nostro tavolo c'è un gruppetto composto di ragazzi e ragazze più o meno sui 25 anni. E poi arriva Lei. Una ragazza minuta, graziosa e solare. Jeans e maglietta, i capelli castani un pò mossi...sembra una barby versione mora. L'accoglienza è calorosa : Ciao bella...vieni qui ciccia!!
Ehhhhhhhhh??
In quel momento ho realizzato: sono malata! si si si, non può essere altrimenti. Perchè per me ciccia ha solo un significato: cicciona.
E non è possibile che l'intenzione del gruppo fosse di dare della cicciona alla loro amica...direi proprio di no. Quindi sono malata, è bene che lo riconosca. Ele ricorda: ciccia può essere anche un termine aff... ok, prendo fiato. Ce la posso fare aff ... affettuoso! Ecco, io brava, io riuscita a dirlo.
Ufffff..è che la parola ciccia brrrr .... devo avere una sorte di fobia... per cui un appello ai miei amici: non chiamatemi ciccia, vi prego!!
Finirei inevitabilmente per pensare di essere ingrassata (il che potrebbe ovviamente corrispondere a verità, e preferisco non saperlo!).

PIOVE PIOVE

Inverno. Non certo autunno. No no. Ormai è inverno. Ieri sera sono uscita dall'ufficio alle 18.40...era gà buio, l'aria era pungente e lì, proprio vicino al Ponte monumentale, era comparso l'omino delle caldarroste. C'era questo buon profumo di castagne appena arrostite che girava nell'aria...insomma, quel profumo che per me "sa d'inverno".
Così ho pensato ad una serata a Treviso, qualche anno fa. Passeggiavo con il mio fidanzato d'allora...c'erano le bancarelle per l'8 Dicembre, sfavillanti di luci e colori. Il rosso e oro degli addobbi natalizi, il verde deagli alberi di natale della piazza, il bianco delle lucette appese nelle strade. E una varietà di profumi... lo zucchero filato, le frittelle calde cotte al momento e le caldarroste. Quel misto di legna braciata e aroma di castagna cotta...ovunque. Ero felice, sorridevo e chiacchieravo non pensando al futuro, ma a quanto era bello sentrire la vicinanza di Luca.
Wow come passa il tempo...come cambiano le persone...e i luoghi. Poche cose rimangono le stesse, ma certi profumi sono sempre uguali, e rassicuranti.

19 ottobre, 2005

LA PERMALOSITA'

Alzo la mano, come a scuola.
Sono la prima ad esserne affetta ed afflitta.
Si perché c’è poco da fare…essere permalosi è fastidioso, ti fa vivere male, e irrita anche gli altri. E io lo so bene, visto che ora sono molto IRRITATA.
Con lui, che spesso fa l’incompreso, la vittima. Che si deve far pregare mille volte, per sentirsi importante. Bè hai più di 30 anni tesoro. Finiscila. Quando prendi una decisione le persone ti ascoltano. Poi magari cambi idea, ed è giusto ed è lecito farlo. Permetti che lo possano fare anche gli altri? Io sono abituata a dire quello che penso, nel bene e nel male. E se ho dei dubbi o voglio sapere qualcosa: lo chiedo. Perché non mi piacciono le dietrologie e solo dicendo quello che si pensa davvero le persone possono replicare, spiegare, motivare.
E ieri sera ti ho scritto quello che pensavo, senza fronzoli, magari edulcorando solo un pò le cose, perché a volte temo di essere un po’ troppo dura.
Ma accipicchia, con te non si può fare. Perché hai alzato quel dannato muro della permalosità, e il povero bambino ferito ha messo il broncio…
E vorrà dire che parleremo anche di questo.

18 ottobre, 2005

IL GIORNO...DEI GIORNI

...fatto per vivereeeeeeeeeeeee...
....il giorno dei giorni tutto da fare e niente da perdereeeeeeeeee...
Ho deciso, si si si. Questa giornata dovrà essere positiva, dovrà essere piena di cose interessanti da fare e dovrà finire con un sacco di risate e allegria. Forse ho pianificato un pò troppo?? Insomma, una fanciulla come me dovrà pur automotivarsi no??? così sono arrivata in ufficio , ho telefonato a Ste, ho guardato la mia posta e ora il mio blog. Il tutto con Ligabue che canta. Si ci sono, ci sono, oggi sarà una bella giornataaaaaaaaa.
E se vi state chiedendo perchè sono così decisa a fare di questa giornata una BUONA GIORNATA la risposta è semplice:quella di ieri è stata un disastrooooooooo...
due non le posso reggere!
Avete presente quelle giornate un pò grigie, in cui nulla fila come dovrebbe? ecco quella di ieri...è stata peggio. Prima di tutto le telefonate odiosissime...con quelle persone che ti dicono: si il testo va bene ma ci toglierei il riferimento alle giornate perchè non mi sembra sia scritto nel bando (ah no??però tu l'hai scritto nel progetto...) e poi sa, magari inserirei il nome della mia collega come persona da contattare (ovvio, ovvio..mi scusi..che le do dell'altro lavoro da fare?? sia mai!!) e infine, mi scusi, non dovrei essere io a dirglielo, è il suo lavoro..ma non vanno inseriti i loghi istituzionali?? (ma certoooooooooooooo. Certo brutta gallina insipida che ci vanno i loghi! ma magari, dico MAGARI, ti ho inviato un file che si chiama B-O-Z-Z-A. Do you Know the word BOZZA?). Oh bè ma questo è stato l'inizio... vi tralscio il corso della giornata perchè voglio essere clemente...ma vi racconto la fine!!

Sono finalmente a casa: io, il mio non fidanzato Ste e il mio non cane Cesare. Mangiamo, facciamo due chiacchiere e poi guardiamo la tv. In religioso silenzio, perchè c'è Distretto di polizia e ci siamo già persi i primi 5 minuti...Si sta bene, no? che c'è di meglio? nulla...quindi andiamo a dormire (si si...non fate i furbetti..non sto mentendo...almeno ieri sera siamo andati SOLO a dormire!) e mentre siamo lì al calduccio a fare tanti bei sogni : STUUUUUUNNNNNNN
Aiutoooooooo!! Ste difendimi senti che rumore!! ste??? steeeeee???
Ok, il mio valorosissimo non fidanzato alza una palpebra e mi dice: ma hai ancora voglia di parlare? io stavo dormendo così bene!!
Ma cooooome?! ma come non l'hai sentito il rumore...come di una cosa che cadesse? EH??
Capisco che non l'ha sentito e che anche se fosse, non ne è molto preoccupato. Be io sì. Insomma, mi sveglio in piena notte (son quasi le 2), ho il cuore in gola per lo spavento..e non devo nemmeno sapere che è successo?? eh no eh... comincio a girare per casa alla ricerca di qualcosa che mi fornisca una spiegazione...e arrivo in bagno.
Lì. E' proprio lì che è successo il misfatto...è caduta una mensoletta, dritta dritta nel ripiano del mobiletto dove tengo le boccette di smalto...e una di queste ora giace a terra..disintegrata in mille pezzi..e nel mio pavimento nero è sparso ovunque il mio smalto..ovviamente quello perlato..ovviamente con un odore di vernice tremendo che mi sveglia del tutto.
Ed è finita così la giornata di ieri...con la sottoscritta accovacciata uin bagno, che cercava di pulire immediatamente dallo smalto, prima che si incollasse definitivamente nel pavimento!!

E vi sembra che potessi rischiare che la giornata di oggi assomigliasse a quella di ieri?

17 ottobre, 2005

TORNATA

Ok ok…in effetti ho trascurato un po’ il mio blog…un po’ tanto! Però non l’ho fatto per cattiveria: giuro!!
..ma ecco…quando arrivo a casa io…bè mi assale attacco di divanite acuta a cui non so resistere. Non è colpa mia se il mio bel divanetto rosso-arancio..o arancio–rosso (??) è tanto comodoso!!
Comunque ora son qui, e vediamo di non tediare…più del solito intendo J
Ora io mio chiedo, io adoro i miei amici…cioè proprio gli voglio bene e li difendo sempre. Però quando un amico come Mukka (lo so, lo so…non vi ho ancora parlato di lui, ma prima o poi vi preparo una bella schedina riepilogativa su di lui….d’altra parte potrò pur vantarmi dei miei amici fighi, no???? Ehm…NonFidanzato tesoro…non è MAI bello quanto te però…). Vabbè vabbè, … dicevo…posso difendere un amico come lui quando mi spedisce una mail in cui il destinatario è così visualizzato : “Alla Verde signora quarantenne…”???????????
Ma razza di screanzatoooooooooooooooooo
Sono 30!! Trenta trentaaaaaaaaaaaaaa ( e non nel senso di 60 perché già ti vedo che sghignazzi pregustando la battuta!!), Uffola. No perché poi finisce che mi sento un “ravatto” come dicono i genovesi doc, non gli abusivi come me…e magari comincio a crederci di sembrare una quarantenne. E allora, come dire, …dove sarebbero finiti i miei ultimi 10 anni??? Cosa ho fatto? E perché non me li ricordo????
Bene..ora andrò in piscina con una bella crisi di identità..bella quanto il mio amico Mukka
A presto