16 dicembre, 2005

LA MIA AMICA BECIONA parte 2

Io persona sincera, mia amica beciona letto mio blog e mandato mail con sua personale versione.
Allora io pubblica.

La mia versione è la seguente:
stavamo ridendo in maniera piuttosto rumorosa…

(rumorosa???noi???ma se quando ridiamo sembriamo due angeliche faciulle che gorgheggiano soavi melodie!! Ehm..forse ho un po’ esagerato..ecco..giusto un po’).

ed un tizio si è girato x vedere da dove proveniva quel fracasso…

(fracasso???mentre attraversavamo via XX NOI avremmo fatto fracasso???)

ma mi piace la tua versione :-)

(io ho osservato la realtà da un’angolazione diversa…quella alla tua sinistra!! Che ha ben visto lo sguardo ammaliato del tipo )

fa bene alla mia autostima, amica curiosa e fantasiosa mi vuole tanto bene, e cerca di tirare su il mio umore!!!

(quella di cui parla sarei Io eh!! IO ehm IOOOOOO sisiisisisisisi)

Anche io bene bene bene a lei!!!!!!!!!!!!!!!!! (conta i punti esclamativi…. ……………….. ed i puntini eheheheheh)

(oh passion le è presa la mania di contareeeeeeee!! )

ma, una domanda, era carino l’avventore in questione????
:oP

(ehm…io ho dato indirizzino di blog a mio non fidanzato, quindi: “A dir la verità non l’ho notato il tizio, ho solo casualmente visto che si voltata a guardarti ma ti dirò…non me lo ricordo assolutamente”)





(te lo dico dopo via maillllllllllllll)

14 dicembre, 2005

LA MIA AMICA BECIONA

Allora, oggi parliamo della mia amica beciona*.
Eh si, perchè se volete sapere cosa si prova a camminare per strada e vedere un tizio che vi incrocia girarsi di scatto perché ha incontrato gli occhi della vostra amica , tranquilli!!!
Ve lo dico io!!!
Io orgogliosa, è LEI!! La BECIONA è MIA AMICA... no dico... mica parliamo di Mimmo pizza e fichi eh! Non so se avete la dimensione della cosa…anzi, ora che ci penso dovrei quasi citare per danni una nota marca di prodotti anti zanzare che un po’ di tempo fa nelle proprie pubblicità scriveva: LI AMMAZZA STECCHITI!
Ma come vi permettete!!! come si fa ad usare come slogan una frase coniata appositamente per LEI :-)

Ok…temo che dovrò fermarmi ora, l’amica è beciona sì ma anche un po’ permalosa. Eppure le voglio un gran bene!!

* e qui apro un sondaggio: ma come si scrive beciona?? con quante C va?? fatemelo sapere, che mò non ci dormo di notte...

p.s.
consiglio di oggi
: avere delle amiche becione è una cosa di cui essere orgogliose, ma se per caso il numero delle amiche becione vi sembra … come dire... un po’ alto... bè allora, magari, è il caso di rafforzare un po’ l’autostima!!!
Ascoltatevi Simply the Best di Tina Turner!!

12 dicembre, 2005

PERO'


mentre camminavo per arrivare in ufficio son passata da San Lorenzo e bisogna ammetterlo: è sempre un bel vedere!

06 dicembre, 2005

FASTIDIO

È incredibile come possano dar fastidio le persone che hai amato quando il sentimento passa, e ci si allontana.
Ci ho riflettuto non senza amarezza quando mi è arrivata una mail, un pò di giorni fa.
Una mail del Signore dell'Anello, con il testo della canzone “L'amore conta”, di Ligabue. Semplici parole lette in un monitor mi hanno scatenato sensazioni strane, un misto di indifferenza e disagio.
Indifferenza perché leggevo delle parole senza più che queste mi evocassero una persona, e disagio nel rendermi conto di come LUI pensi di poter entrare e uscire dalla MIA vita a suo piacimento. La mia sensazione dominante a questo punto è stato il fastidio.
Ma cosa vuol dire quella canzone?
Non ho passato molto tempo a rifletterci su, ognuno le interpreta a proprio modo, secondo le proprie esperienze di vita. Così è tornato il fastidio.

E questa è la mail che mi ha spedito qualche giorno dopo

Avrei tante cose da dire, da chiederti...
ma... non so mai se sia il momento giusto, o se ti possa dar fastidio sentirmi....

Usare una canzone, bhe... mi sembrava un modo come un altro per comunicare.
E' una canzone che mi fa pensare a te...
Non voleva essere nulla di piu'...

Le domande che ho per la testa?
Bhe ovviamente ora... che devo scriverle... non mi vengono in mente...
ufffff
iniziamo con....

- Come stai?
- Come vivi?
- Come va il lavoro?
- Come e' la situazione? Vi siete divise?

Se hai voglia di rispondere.....

Buona serata...


La leggo e mi chiedo: “comunicare” ?
A me non interessa comunicare con lui. Guardo la nostra storia, come se fosse un film capitato ad altre persone oramai. Vedo i momenti belli, le risate…e ripercorro le discussioni, eterne e sempre uguali: l’incapacità di prendere delle decisioni, la comodità di non schierarsi mai.
Ora è finita.
Senza rimpianti e false accuse. Ma la stessa parola fine è stata “sceneggiata” in un modo che quel film non si sarebbe meritato. Con un periodo di bugie e cose non dette, dubbi nascosti dietro a preoccupazioni di lavoro, all’incapacità di affrontare un nuovo incarico. Quello sarebbe stato il momento di comunicare.

Leggo la mail e il secondo pensiero che ho fatto è stato:
Ma cazzo! Li regalano a manciate i puntini di sospensione???

FORTUUUUUUUNAAA!! DOVE SEI???

Credo che ultimamente la fortuna non sia semplicemente bendata, no no.
Secondo me per essere sicura di non vedermi cammina proprio girata dall’altra parte, disposta a sfidare anche un terribile torcicollo, che tanto le verrà sicuramente!! (tiè, così impari!!).
Non sto delirando, assolutamente. Ho dei fatti io, dei dati OGGETTIVI che lo dimostrano.
Ad esempio, prendiamo il we di due settimane fa.
Avevo deciso di andare a casa, nulla più di semplice, oramai conosco gli orari dei treni a memoria, il signore della biglietteria è quasi un amico (ma signorina non prenoti anche il tratto Milano-Genova! Sarebbe uno spreco di soldi, tanto un posto lo trova sicuramente)
avevo avvisato in ufficio…ero praticamente già con un piede in stazione: TRAC!
Sciopero generale.
Ma ma ma ma cooooooooooooooooome??? Sembra che l’unica a non aver sentito la notizia nei Tg (sarà perché a quell’ora sono quasi sempre indaffarata a preparare curriculum per cambiare lavoro?) o letto la notizia nei giornali (sarà perché sono sempre più noiosi e anche quando li compro finisco solo a leggere la pagina degli spettacoli e degli oroscopi!!) sia io.
Ma ok, non mi sono persa d’animo. Bastava rinviare di una settimana.
Mi sveglio il venerdì, mattina e…piove a dirotto. Accendo la tv (perché io imparato la lezione, io cercare subito notiziario) e la voce assonnata di un cronista annuncia che in tutta la Liguria è stato proclamato lo stato di allerta 1 per avverse condizioni metereologiche. Ahi. Ma non c’è problema, io ho un obiettivo, andare a casa, e ci riuscirò. Trascino il mio trolley in un viaggio che assomiglia molto alla Parigi Dakar: salto delle piscine d’acqua, salita dell’ autobus sovraffollato e slalom della folla nei portici di Via XX.
Pranzo anche con il mio non fidanzato, cosa potrò volere di più??! Vista la situazione inclemente del tempo mi accompagna anche alla stazione di Brignole (in realtà io devo partire da Principe ma vuoi mettere la praticità di prendere un treno evitando di attraversare la città nel caos causato dalla pioggia????).
Si informano i signori passeggeri che a causa di agitazioni sindacali tutti i treni regionali che transitano da Brignole potranno subire ritardi o essere soppressi.
Oh.
Porca Paletta.

E poi c’è il ritorno da Venezia. Ho il posto prenotato, Carrozza 8, posto 55.
Ah, la comodità, queste tecnologie moderne, come dice mia nonna.
Arriva il treno, carrozza 5…… 6…….. 7………. 9…….. ..
9????e la 8? Dov’è la 8??
Salgo arrancando sempre con il mio fedele trolley, ma quanto cavolo pesa??? eppure non c’è così tanta roba! Giusto la torta che mi ha preparato mamma, le uova del fruttivendolo, quelle buone, la carne per il bollito perché come dal mIo macellaio non si trova da nessuna parte, un po’ di frutta xchè a genova non ce l’hanno così buona (??!!)... due cosine insomma.
Cerco affannosamente la carrozza ma non c’è dubbio: è scomparsa!!
Cammino un po’ su e giù finchè incontro controllore che mi da la più semplice delle spiegazioni: Signorina la carrozza 8 è stata soppressa, può prendere posto nella 11, se trova ancora dei posti disponibili (??).
Così arriviamo a questa mattina.
Sono in perfetto orario, per una volta!! Arrivo alla fermata del bus alle 8.20, non c’è che dire, ho tutto il tempo per arrivare sotto l’ufficio, prendermi un bel caffè e salire con calma, devo entrare alle 9.00!! Aspetto l’autobus pregustando già il mio caffè, si... aspetto… in effetti, sono passati quindici minuti… ecco, ehm...mi sono mica persa qualche improvviso sciopero??
La gente accanto a me sembra altrettanto perplessa, però cavoli!
Sono le 9.00 prima che arrivi un autobus e io sono nel panico, in ufficio non c'è nessuno.
Sembra abbiano cambiato alcuni sensi di marcia e il traffico in centro è impazzito. Morale: alle 10 sono ancora davanti alla stazione marittima avendo percorso in un’ora la metà del tragitto che solitamente faccio in 20 minuti. Sono esasperata. Scendo. Meglio farsela a piedi!!!

SBEEEENGGGG
Ecco Fortuna!! l'hai preso in pieno il palo! così impari, a camminare voltata dall'altra parte.

05 dicembre, 2005

IL MIO PRIMO BACIO



E ditemi se non ero carina!!!!

Eh????????????
Come???????????????
Ma come quale sono???????????????
Sono quella mora io!!! quella a sinistra!!!

29 novembre, 2005

STASI

Gli amici mi riprendono perchè non aggiorno il blog, e hanno ragione.
Ho trascorso il tempo a prendere appunti ma non a scrivere. Chiedo scusa. E'un periodo un pò così, di quelli in cui l'umore dominante è l'ansia, fuori piove e ti sembra che il cielo stia versando anche le tue lacrime e la notte intromette fatidiosi ospiti nei tuoi sogni, anche se sei stretta tra le braccia della persona che ami. Così passa, o meglio sembra non passare mai, il tempo.

18 novembre, 2005

TAZZINE E UN MANCATO CINEMA

CRONACA DI GIOVEDI' 10 NOVEMBRE
Eravamo in quattro quella sera, io, Ela, MilleBolle e Mukkamannara. Ero molto contenta perché era da parecchio tempo che cercavo l’occasione per invitare Ela ad uscire con noi e c’ero finalmente riuscita.
L’idea?
Una semplice serata al cinema a vedere "La Tigre e la neve", preceduta da una pizza in compagnia.
L’appuntamento?
MilleBolle mi passa a prendere in ufficio e insieme andiamo alla Fiumara dove ci raggiungeranno Mukka ed Ela.
Ecco, questo è quello che avevamo orgnanizzato.
Si è realizzato?
Bè, ad essere buoni facciamo per un 20%, ma è stata una gran bella serata comunque!!
La pizza è stata immediatamente sostituita da cena-bimbe che si credono ad un pigiama party.
Panino con hamburger, patatine e coca: evvaiiiiii!!
Quelle schifezze ipercaloriche che mentre stai per addentare ti dici: Ma chi me l’ha fatto fare???Non entrerò mai più in quei jeans che mi piacciono tanto... e soprattutto… non ho ancora assicurato il mio intestino contro le gastriti derivanti dal mio mangiare sconsiderato!!!
Ma mi sentivo così bene mentre affogavo i miei pensieri in quel panino…soprattutto perchè a star male ci ho pensato dopo, quando le fettine di cetriolo e cipolla che avevo ingurgitato senza quasi accorgermene, camuffati dalla maionese, hanno deciso di fare vacanzina e soggiornare nel mio stomaco un paio di giorni… Dopo cenetta di questo tipo ci voleva un buon caffè. Sisisisi
Ora... ehm, è necessario dirvi che io ho una passione sfrenata per le tazzine del caffè, in particolare quelle dei bar!!!!
Mi piacciono proprio tanto e... Ehi!! No no no fermi!! cosa vi state immaginando birbanti!!
Non sono una di quelle che ruba le tazzine nelle pizzerie o nei bar come souvenir. Intendiamoci, non perché non lo vorrei fare...ma non ne sono capace! Se ci provassi delle enormi frecce luminose mi seguirebbero lampeggiando, scrivendo nell’aria:
È STATA LEIIIII!! FERMATELAAAAA
È UNA LADRAAAAAAAA
Insomma, più o meno una cosa del genere…
Ragion per cui ho imparato che è molto più semplice chiederle. Il/la cameriera di turno, sconvolto/a dall’enorme faccia tosta ( e quella ce l’ho ce l’ho!!), allunga la tazzina senza quasi fiatare. Geniale!!! Sisisisis son troppo vergognosa!!
Bè, tornando al caffè post cenetta indigeribile, me l’hanno portato in una tazzina carinissimaaaaaa Con piattino ovale color ambra…..ho guardato il camerierie ed è stato più forte di me!!
Ma che bella questa tazzina!! Mi piace proprio un sacco, sai io ho una collezione di tazzine! Me ne daresti una? Dai, te la pago!!
Il povero malcapitato pensava che scherzassi… almeno all’inizio. Credo abbia realmente capito la situazione quando i miei amici si sono messi a ridere come pazzi: Sei rovinato! Ora non la smetterà finchè non avrà questa tazzina Infatti, ecco… a nulla sono valse le sue proteste Ma con tutti i turni che facciamo in questo bar, proprio a me doveva capitare questa tipa????
È MIA! Sono riuscita ad averla sisisisisisisisisis
Ovviamente un grazie particolare ad Ela che ha dato, come dire, un contributo sostanziale alla trattativa: Facciamo così, io mi prendo ora in ostaggio questo bricco del latte e non te lo restituisco finchè non le avrai regalato la tazzina…
Felici some bambine abbiamo però dovuto rinunciare al cinema… arrivate alla biglietteria ci hanno infatti comunicato che la proiezione delle 21.30 era sospesa e io, che in un’altra situazione mi sarei come minimo risentita del fatto che non ci fosse da nessuna parte un avviso (vi sembra modo di trattare gli utenti!!!!), non ho nemmeno sbuffato troppo, sorridendo beata della tazzina che avevo nella borsetta.

14 novembre, 2005

COSì VADO IN PISCINA

Sono le 19.15, e dopo essere uscita dall'ufficio ho sistemato due cose nel blog, ho telefonato a mamma e papà e sono uscita.

Direzione: piscina.
Infatti è mercoledì e come tutti i mercoledì (ok ok...facciamo quasi tutti!) vado al mio corso di aquagym, un’ora due volte la settimana. La strada tra la piscina e l’ufficio non è molta, mi piace farla a piedi…si vedono tutte le luci della città dall’alto e in questo periodo l’aria è fresca, non ancora gelida come in pieno inverno. Così vado in piscina, perché fa bene, aiuta a mantenersi in forma, tonifica e…ma a chi la racconto?????
I miei pensieri attuali, mentre cammino a passo lento, sono più o meno i seguenti:
Però.
La sera fa sempre più freddo.
In effetti…sta proprio arrivando l’inverno…
Certo che, se l’aria è così fredda, lo sarà anche l’acqua della piscina.
Odio tuffarmi nell’acqua fredda. E poi…ieri ho fatto il vaccino antinfluenzale: sarà prudente nuotare????
Uhm… ho anche fame. A pranzo non ho mangiato molto, solo un po’ di riso all’olio e un caffè e ora mi sento un po’ come in quel film, La morte ti fa bella, quando la protagonista ha un enorme buco al posto dello stomaco.
Insomma: ho freddo e fame. Sono autorizzata a non andare in piscina, in fin dei conti ho 30 anni e sono responsabile delle mie decisioni!

Ora mi sento meglio. Sono ormai arrivata a adestinazione, aspetterò che arrivi MilleBolle, e le dico che non vado in piscina. Magari cerco anche di convincerla proponendole una pizza… sisisisisi ci sono!! Una pizza al pesto da Bedin, che le piace tanto (io un po’ subdola).
Ciao MilleBolle! Sai pensavo che…
Sono incazzata! Una giornata di m….a oggi!!
Meno male che andiamo in piscina oggi, perché CI FA BENE! CI SCARICA!!!
(ohi…qui si mette male…)
Anche se ho una fame matta (evvai eleeeeee…questo è il momento giusto).
Anche io anche io fameeeeeeeeee. Anzi MilleBolle pensavo proprio che potremo…
NO ELE! So cosa mi vuoi proporre
(MilleBolle una veggente????) ma sono la voce della tua coscienza (e da quando ha imparato a parlare???). Dobbiamo andare in piscina, ci FA BENE!!!!!!
Ecco a cosa serve avere 30 anni. Si è più maturi, consapevoli delle proprie scelte e soprattutto….si eseguono gli ordini degli amici!!
Così sono andata in piscina.

N.B.:
Ho scritto questo post mercoledì scorso, ma non avevo ancora avuto il tempo di pubblicarlo....lo faccio oggi perchè la giornata è grigia, fredda e piove anche.
Che significa???
Significa che è la serata ideale per guardare film sotto le coperte e non per immergersi in gelida acqua!! ok proverò anche questa sera a convincere MilleBolle, ma prima un appello a tutti i suo colleghi: NON LE ROMPETE LE SCATOLE OGGIIIIIIIIIIIIIIIIII
Altrimenti come la convinco poi io???

11 novembre, 2005

SPIROMETRIA CON METACOLINA

Forse ho esagerato un pò con la cura di me stessa… insomma, durante la visita allergologica sono risultata positiva agli acari e ai…gamberi!! Mo non poco eh, no no tanto così: ++++
E non vuol dire che ormai sono prossima alla croce, cosa pensate!!
I segnettii + indicano il livello di allergia…e sembra che 4 sia il massimo, ma vi devo proprio spiegare tutto???
Coooooooooomunque la dottoressa mi ha consigliato di fare un vaccino, anche se dovrebbero chiamarlo mutuo-salute secondo me. Come perché?? Perché dura complessivamente dai 3 ai 5 anni e costa 155 € ogni tre mesi, ne vogliamo parlare ora?
Prima di procedere con il vaccino però, la dottoressa ha suggerito che mi facessi una Spirometria con la metacolina.
E io l’ho prenotata!!
No dico, non ho fatto come il mio solito…vabbè magari aspettiamo un attimo, tanto non è urgente…oh guarda devo aver perso la richiesta…
Niente di tutto questo, anzi! Ho telefonato al CUP e ho prenotato. Ma come ho fatto se mi fa paura solo il nome?????
Sentite come sibila? Sssssssspirometria
E poi è una parola lunghissima! Non può avere nulla a che fare con qualcosa di carino, no no. E che dire della metacolina poi?a vrà mica qualche parentela con il metanolo???
E la COLINA cosè?? Una particella ‘colina ‘colina come quella dell’acqua Lete o l’abbreviazione di uno di quei nomi scientifici pseudo latini che intimoriscono?
Insomma, non sono tranquilla affatto.
Ma ormai è andata, ho prenotato e vado a fare visitina (magari se la chiamo così ho meno paura io).
Arrivo alle 11.20 (ormai sono un’esperta nel calcolare i tempi) e mi dirigo…vediamo… cosa mi ha detto il signore del centralino?
Reparto…si ecco: F I S I O P A T O L O G I A R E S P I R A T O R I A
Oh Dio.
Sono due parole lunghissimeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ma sarò grave allora?
Mi faranno la bua???
Il dottore è simpatico…anche se armeggia con dei tubi di plastica bianchi che mi caccia in bocca mentre mi mette una molletta sul naso.
Bene Eleonora, adesso al mio via dovrai inspirare tutta l’aria che riesci e poi buttarla fuori di colpo, per 10 secondi…VIAAAA

FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFffffffffff f f f f f f

Non mi diverto tanto a questo gioco io…ho già mal di testa e non vi dico di che colore ho la faccia dopo dieci minuti: le fragole sono pallide in confronto.


Risultato: tanto male ai polmoncini e ho l’asma (che culo!!)

Triste io.

10 novembre, 2005

OGGI VA COSI'

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
complicare il pane
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami
sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni
anni fa,
come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini
per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le
puntate di una storia piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è in
quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...

Saamuele Bersani - Giudizi Universali

09 novembre, 2005

AVVISO AI BLOGNaviganti

Il mio amico Ale è una persona precisa e rigorosa... di quelle che non parcheggiano mai in seconda fila (ok ok capitaaaaaaaaaaa...ma solo quando andiamo a casa di Marco dove è praticamente impossibile trovare un parcheggio se non per le Micro Machines!!), calcola accuratamente le distanze di siucrezza (deve avere un occhio bionico... tarato per imprecisioni massime di un 2%) e rispetta i limiti di velocità.
Adoro viaggiare con lui e... stop.
Non è di questo che volevo parlare, ma di un consiglio che Ale mi ha dato sul blog.
Non sono mai stata brava a mentire, non tanto per una scarsità di fantasia (anzi mi sono inventa delle cose davvero ingegnose ma plausibilissime nella mia vita!!) ma piuttosto perchè poi non mi ricordo cosa ho detto... ragion per cui: evito.
Così capita anche nel blog, racconto ciò che mi capita e ovviamente cito le persone che con me condividono esperienze e momenti. Le cito con i loro veri nomi... perchè altrimenti non mi ricorderei di volta in volta come li ho chiamati!!
Ma Ale dice che non è carino, e mi ha fornito tutta una serie di motivazioni, tra cui una che risponde al nome di Legge sulla Privacy.
Ok.
Mi ha convinto.
D'ora in poi aboliti i nomi propri sul blog, e via libera ai Nickname.
Se avete qualche preferenza, bè fatemelo sapere.

04 novembre, 2005

ALLA RICERCA DEL PADIGLIONE 13

Ci sono cose e posti che per le persone che nascono e vivono in una città sono “naturali”. L’Ospedale San Martino, per un genovese, è una di queste. Si nasce e si cresce sapendo “geneticamente” dov’è (almeno la zona su ammettetelo) e quanto è grande (tanto!! proprio tanto).
Per me, invece, il San Martino è solo il posto in cui ogni tanto la mia amica Vale va a recuperare il fidanzato quando finisce di lavorare tardi e magari lo scooter lo abbandona.
Così quando qualche mese fa ho deciso di dare una svolta alla mia vita, dopo il classico taglio di capelli sono passata alla cura di me stessa e ho prenotato una visita allergologica che da troppo tempo rimandavo. Al San Martino, appunto.
Bene. Il grande giorno della vista è oggi. So tutto. Mi sono informata (io diligente).
Devo prendere bus n. 18/ da Brignole. Scendere al capolinea (quant’è facile, sisisisisisi).

Pagare ticket alle casse automatiche (ho mappa disegnata da Vale su post it…io organizzata) e andare al padiglione 13.
Visita ore 11.30 partenza da ufficio ore 10.30 (io previdente).
Questa volta non ci saranno treni in ritardo (grrrrrrrrrrr) o code chilometriche (uffffffff).

Nulla di tutto questo. Andrà tutto liscio come l’acqua!!
Ecco... appunto… a proposito d’acqua. Sta DILUVIANDO.
E tutti sanno che a Genova, quando piove, è il caos totale.
Arrivo in ufficio miracolosamente puntuale e una serie di sms delle mie colleghe intrappolate nel traffico cominciano ad agitarmi…
Se esco alle 10.30…riuscirò ad arrivare puntuale???
Perché il gene della puntualità (e quindi l’ansia del ritardo!!) è una cosa che ho ereditato da papà: calcolare il tempo effettivo per raggiungere un determinato posto e poi…così…tanto per precauzione… aggiungere quell’oretta di margine!!.
Ci si mette anche la Vale che arriva in ufficio e mi dice che forse è meglio evitare il 18/ e prendere invece il 17/…almeno ha la corsia preferenziale e non si rischia di rimanere bloccati nel traffico per ore…


Perchèèèèèèèèè??? C’è forse questo rischio?? oddio oddio oddio…arriverò in ritardo lo sentoooo

Ok. Alle 9.40 sono fuori dall’ufficio, arrivo a Brignole e prendo il 17.
Perfetto…anche se ho già stravolto la mia tabella di marcia originaria… bè direi che ho recuperato alla grande! Sono “giustamente” in anticipo (papà saresti fiero di me!!).
Scendo proprio alla fermata giusta (
per forza l’ho chiesto ad una vecchietta…dove poteva andare se non all’ospedale?!ohi..io cattiva).
In un momento sono al semaforo ad aspettare il verde…e il momento dopo sto guardando l’asfalto. O capperi. Ma questo non era previstooooooooooo.
Due signori formato “smart” (nel senso dell’auto ovviamente) mi hanno letteralmente travolta spingendomi a terra nella foga di attraversare la strada.
Ehiiiiiiiiiii
Ci sono anch’ioooooooooooooooo
Esistoooooooooooooooooo

E quello su cui mi sono accasciata è il mio ginocchio.
AIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
In un secondo le due “smart” mi sollevano, chiedendomi 1000 volte scusa e io arranco

ombrello-giornale-borsa in una mano verso l’agognato ingresso del San Martino massaggiandomi il ginocchio.

Va bè, lo so, l’inizio non è dei migliori…ma forza e coraggio Ele!! Pensa alla prossima mossa: il tiket. Devo pagare il tiket.
Seguendo indicazioni di Vale precise come orologio svizzero ( grande Vale! sono una sua amica… orgogliosa io ) trovo subito macchinetta automatica ( che sballo! Non devo nemmeno fare la coda…vedi ele, le cose cominicano a girare per il verso giusto).
Seleziono importo da pagare (20.66, dai mi aspettavo di peggio vista la situazione finanziaria della Sanità) inserisco banconota da 50 e… sembra di essere a Las Vegas!

Intendiamoci, non che ci sia mai stata eh…ma è così che me la immagino…
Quella odiosissima macchinetta self service sputa il MIO resto in monete da 2 e banconote da 5 che cominciano a svolazzare per tutto l’atrio!!
Ma alloraaaaaaaaaaaa! ‘ste cose vogliono cominciare a girare nel verso giusto????
Ohhhhhhhhhh
Arrivo al padiglione 13 (ho preso anche la navetta interna su esplicita richiesta del mio ginocchio). Raggiungo la sala d’aspetto del reparto di allergologia e finalmente mi siedo…bè ci dovremmo essere.

Mancherà pochissimo alla vista ormai, giusto… fammi vedere in effetti sono…
SOLO LE 10!!!!!.

31 ottobre, 2005

... a GINO

Salgono alla stazione di Verona. Una coppia di anziani signori, eleganti nel suo completo grigio lui e nella sua gonna e maglioncino azzurro lei. Si siedono nel mio scompartimento, entrando con una cortesia che è solo di altri tempi.
Ho ripensato al mio nonnino. Forse per quei capelli così bianchi di cui lo prendevo sempre in giro dicendogli che sarebbe stato un attore ideale per interpretare Babbo Natale.
Forse perché anche mio nonno si metteva sempre il vestito buono, quello della festa, quando andavamo a pranzo da qualche parte.
Mi si è seduto accanto dicendomi Scusi signorina… sono lento, ma sa...ormai i prossimi sono 82.
La moglie l’ha affettuosamente ripreso Su Giorgio, lascia in pace la signorina. È possibile che devi sempre dire la tua età a tutti perché ti vuoi sentir fare i complimenti?? E adesso non cominciare a raccontare anche che hai fatto la guerra…
Ironia della sorte. Anche mio nonno aveva fatto la guerra, ma lui non ne parlava mai volentieri. E l’8 settembre del ’43, quando mio nonno era stato catturato dai tedeschi e portato in Jugoslavia a lavorare in una fabbrica d’armi, il signore che era accanto a me era scappato dalla nave in cui era facendo una traversata a nuoto fino a Pola. Da lì era tornato a casa, a piedi. Come mio nonno…ma ben due anni dopo.
Siamo riusciti a scappare solo in due, io che sono di Biella e un mio compagno d’armi…di Bassano del Grappa! Quando siamo stati in salvo ci siamo fatti diverse risate, signorina. Gli unici due che erano in marina senza aver quasi mai visto il mare sono scappati, gli altri… non ne ho mai saputo più nulla.
Lo ascoltavo parlare affascinata…
Sono andato in guerra che eravamo sposati da poco. Sa, mio padre mi aveva imposto di laurearmi prima di sposarmi. Così mi sono laureato il 23 ottobre e sposato esattamente un mese dopo. Se non ci fosse stata quella imposizione di mio padre sarei ancora fuori corso…
La più bella dichiarazione d’amore che abbia mai sentito.
Così ho saputo che il Signor Giorgio ha avuto come testimone di nozze il professore con cui si è laureato, lo stesso ingegnere che ha ricostruito la Mole dopo che era bruciata…che ha due lauree, una al Politecnico di Torino e una al Politecnico di Milano e che in viaggio di nozze era venuto a Venezia, ma avevano trovato l’acqua alta. Proprio quel signore, che di anni ne ha 82.

E ho pensato a quanto sono diverse le vite delle persone, quella di Giorgio, e quella di mio nonno Gino.

28 ottobre, 2005

SUPERBALLE DI TRENITALIA

Casa. Sono diretta a casa per il fine settimana. Finalmente pranzi e cene all'insegna della cucina di mamma, insomma lo ammetto: mi accingo a fare un tour enogastronomico!! D'altra parte, si sa... è per far contenta mammina, non posso mica deluderla vero????
Parto da Genova su IC PLUS diretta a Milano. Eh si, perchè in questo periodo di super-mega- ultra offerte Trenitalia (avete presente??? HAPPY TRAIN - clicca e parti a 10 euro oppure DIVENTA UN SUPER VIAGGIATORE... SUPER SORPRESE DI TRENITALIA!) ecco, proprio in questo bel periodo io sono l'unica che... è riuscita a pagare di più! Più del solito!!!!
Probabilmente, quando mi sono avvicinata alla biglietteria ed ero sicurissima di aver detto Buon giorno, vorrei un biglietto di 2 classe per sabato 25 da Genova Principe a Mestre devo più o meno aver sussurrato Rapinami... Siiiiiiii daiiiiiiiiiiiii... voglio pagare di piùùùùùùùùùù...
voglio essere colei che solleverà le sorti di trenitalia... dai... fammi pagare.. uhmmmm..
Non c'è altra spiegazione!
Insomma, ero tutta orgoliosa di me. Si si, avevo preso le mie informazioni e mi avviavo a passo spedito verso la biglietteria. Sono una viaggiatrice modello. Foglio con tutti i treni della settimana con tanto di disegnino di Superman che proclama le super-offerte, e intecity card nell'altra (mai rinunciare ad una raccolta punti!!!Vale insegna).
Salve, vorrei un biglietto di quelli a 19 euro di cui si parla nella pubblicità...
Oh. Si. Dunque, signorina. Ha l'intercity card????
sisisisisisisisiissi, già dal 2002 quando....
Vabbè tanto non serve. (??) Sabato non c'è un treno diretto, dovrà cambiare a Milano. Così se vuole usufruire dell'offerta verrebbe a pagare...38 euro, con il posto prenotato ovviamente, anzichè i soliti 28,15
Oh... capisco (????) ... forse non ho letto bene anche le postille del regolamento...allora vediamo(sfodero il sorriso più gentile che mi riesce in questo momnto in cui invece vorrei mangiargli la faccia) Magari l'offerta è valida per il ritorno?? il 31 ottobre??
Vediamo subito. Effettivamente sì, c'è questa possibilità per il rientro (evvaiiiiiiiiiiiiiii) ma la sconsiglio vivamente (???????). Sa, il treno proveniente da Mestre tarda praticamente il 90% delle volte, certo di soli 12 minuti (soli eh???)... ma in questo caso lei rischierebbe di perdere la coicidenza a Milano ('azz). Sarebbe costretta a prendere il treno successivo, un IC PLUS, ne qual caso dovrebbe rifare il biglietto, pagando altri 19 euro, per un totale, nuovamente, di 38 euro...
.................BIPPPPPP..................BIP.........................................
...........................................BIPPPPPPPP................................
Ma cooooooooooooooooooomeeeeeeeeeeeee!!! ma vi siete bevuti il cervello????? ho sempre pagato 62,30 euro per andare e tornare da veneziaaaaaaa!!
E ora, con le Super offerte di superchissàchi ne dovrei pagare 76?????? 76?????????

Sia lode alla censura, altrimenti chissà che ne sarebbe del mio povero blog.

27 ottobre, 2005

QUESTIONE DI FILTRI

Quando il mio non fidanzato si sforza di sollevarmi il morale devo proprio dirlo: non lo batte nessuno.
Ieri sera sono arrivata a casa, ancora un pò agitata, con questa cavolo di inquietudine mista ad ansia che in questi giorni mi si è cucita adosso come un vestitino.
Prendo il tostapane mentre la mia testa continua ad accumulare una serie infinita di pensieri che non hanno nè capo nè coda, e mi giro verso Ste...
Tesoro scusa mi passi il prosciutto che lo metto nel tostapane?
ehm... scusa... non volevo dire il prosciutto ma il piatto. Noooooo non il piatto, il....
Ste mi guarda e già ride: PAAANEEE, Amore si chiama pane hai presente quella cosa a fette che si mette nel tostapane... senti anche il nome... tosta-pane.
Adesso sono in panico... è già un pò che mi capita questa cosa, Ste non c'è nulla da scherzare!!dici che sono malata?? che ho l'alzaimer galoppante??
anche ieri in ufficio volevo chiamare Sabry e ho detto praticamente tutti i nomi dei santi prima di arrivare al suo.Cosa faccio, cosa faccio??? Che mi succede???
Ma per fortuna sono a casa con lui, con il mio adorato non fidanzato che rassicurante mi abbraccia Stai tranquilla, Ele... non sei malata. Dai non dire così... è solo che hai poco filtro tra testa e bocca.
Scusaaaaaaaaaaaaa??
Praticamente sta dicendo che non ho cervello????????
Ma oooooooooooooooo!! bel modo per aiutarmi eh!! per fortuna, sì per fortuna che c'è lui.


26 ottobre, 2005

INIZIAMO BENE

Entro in ufficio, cappuccino in una mano e giornale nell’altra.
Wow!! è molto british come immagine!! Il cappuccino, quello da asporto l’ho preso da Orefici ed emana un aroma divino…il giornale fa molto “impegnata” (ok lo ammetto! È quello che ti danno per strada gratis..ma è sempe un giornale no??!! Fa la sua scena!!).
Percorro il corridoi fino alla mia stanza entro e vedo… la mia scrivania. Ora voi non immaginate cos'è la mia scrivania in questi giorni.
CAOS.
Puro CAOS.
Il telefono seminascosto dai fogli presenza delle tirocinanti, la brocca d'acqua con il bicchiere che ieri mi sono dimenticata di svuotare, il calendario da tavolo incastrato tra la tastiera e il monitor, il pacchetto di caramelline Saila che adoro (ops...sarò mica tacciata di fare pubblicità occulta?? macchè occultaaaaaa è manifesta!!!W le SAILA Jelly << CROCCANTE FUORI, MORBIDA DENTRO>>).
E poi fogli. Fogli ovunque e di tutti i tipi. Preventivi. Bozze. Fotocopie. Articoli di giornale.


AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Sonno sommersa dal caos. Così la mia immagine british di donna efficente (che esiste solo nella mia testa per intenderci, ma da qualche parte devo pur iniziare, no??) va immediatamente in frantumi. Non riuscirò mai a sistemare tutto.
Così mi siedo e guardo tutto intorno: sono costernata! ma come fa una sola persona a fare tutto questo disordine? e soprattutto: prechè questa persona sono io??
In quel momento entra Mik, la tirocinate (cioè la prima tirocinante...). Mi guarda e mi dice Ele, hai un'espressione desolata, ma che succede?
Ok ok ok a qualcuno devo pure dirlo!!
Guarda Mik non so da che parte iniziare... ho mille idee per la testa, inizio un discorso e mi viene in mente che devo terminare una lettera ma mi dico che non riuscirò a farla se prima non metto ordine nella mia scrivania e poi mi blocco pensando che sto perendo tempo, magari dovrei iniziare a fare quella telefonata... ecco insomma... sono un pò agitata.
Ed è lì. proprio in quel momento che capisco.
DEVO CALMARMI.
Devo assolutaente calmarmi perchè Mik, la diplomazia fatta tirocinante, mai una parola fuori luogo, mai un tono troppo esagerato, mai un'espressione troppo colorita...
Lei che ha scoltato tutto il mio discorso con un'aria seria e attenta sbatte i suoi occhioni e con tono e s t r e m a m e n t e comprensivo mi dice:
Ele, scusa


non vorrei essere innoportuna...


ma posso chiederti una cosa?


Per caso...


hai le mestruazioni in questo periodo??

O merda.

SI!!

22 ottobre, 2005

UN SABATO, PER CASO

Chissà se le cose capitano per caso. O se tutto è regolato dal destino. Se esistono davvero dei "segni" che dovrebbero farti capire qualcosa...

Sono passati un pò di mesi ormai da quando Massimo mi ha lasciato. Era Marzo, il 9...perchè ha avuto il buon gusto di non rovinarmi la festa della donna, in fin dei conti è un gentiluomo, Lui.
Dopo due mesi di NON SO finalmente aveva tirato fuori un pò di palle e aveva deciso di affrontarmi. Perchè su una cosa non c'erano dubbi, nonostante avessi già preso la mia decisione non avevo intenzione di rendergli facile anche questo ed essere io a mettere la parola fine.
Il fatto è che da quel giorno non l'ho più visto e non ho più messo l'anello di fidanzamento che mi aveva regalato solo l'estate prima.
Il mio bellissimo anello di fidanzamento.
Un anello di fidanzamento, si sa, è denso di significati: racchiude sogni, aspettative e progetti. Ma è pure sempre un anello e una donna ne vede anche (o soprattutto!!?? diciamo che dipende dalla donna :-P ) la componente estetica. Questo è quello che rimane quando si perdono i sogni che lo caratterizzano e si riesce a passare oltre, oltre le sofferenze e le amarezze. Rimane un oggetto, bello o brutto. E se è un oggetto che ti piace prima o poi lo riutilizzi.
Ed ecco che arriviamo ad oggi: la prima volta che rimettevo il mio ex anello di fidanzamento, divenuto ormai solo un bel anello. E oggi, proprio oggi, uscita dall'ufficio in cui ero passata per caso, appena girato l'angolo del Ponte Monumentale dove già mi aspettavo di vedere l'uomo delle caldarroste, ho incrociato Lui.
Lui che non vedevo da otto mesi.
Lui che mi aveva regalato l'anello che oggi, dopo otto mesi, mi ero rimessa.

Allora, cosa ne pensiamo adesso delle coincidenze?o dei segni del destino?

20 ottobre, 2005

"CIAO BELLA...VIENI QUI CICCIA!"

Sono a pranzo con Laura. Capita spesso che nella pausa pranzo riusciamo a vederci per mangiare assieme e fare quattro chiacchiere, scambiandoci soprattutto qualche sfuriata sulla situazione lavorativa del momento. Siamo sedute e aspettiamo che ci portino l'hamburger con le patatine fritte...embè perchè? avevamo bisogno di sollevarci un pò il morale e quindi ecco qui...cibo che fa tornare il sorriso...almeno a noi :-)
Vicino al nostro tavolo c'è un gruppetto composto di ragazzi e ragazze più o meno sui 25 anni. E poi arriva Lei. Una ragazza minuta, graziosa e solare. Jeans e maglietta, i capelli castani un pò mossi...sembra una barby versione mora. L'accoglienza è calorosa : Ciao bella...vieni qui ciccia!!
Ehhhhhhhhh??
In quel momento ho realizzato: sono malata! si si si, non può essere altrimenti. Perchè per me ciccia ha solo un significato: cicciona.
E non è possibile che l'intenzione del gruppo fosse di dare della cicciona alla loro amica...direi proprio di no. Quindi sono malata, è bene che lo riconosca. Ele ricorda: ciccia può essere anche un termine aff... ok, prendo fiato. Ce la posso fare aff ... affettuoso! Ecco, io brava, io riuscita a dirlo.
Ufffff..è che la parola ciccia brrrr .... devo avere una sorte di fobia... per cui un appello ai miei amici: non chiamatemi ciccia, vi prego!!
Finirei inevitabilmente per pensare di essere ingrassata (il che potrebbe ovviamente corrispondere a verità, e preferisco non saperlo!).

PIOVE PIOVE

Inverno. Non certo autunno. No no. Ormai è inverno. Ieri sera sono uscita dall'ufficio alle 18.40...era gà buio, l'aria era pungente e lì, proprio vicino al Ponte monumentale, era comparso l'omino delle caldarroste. C'era questo buon profumo di castagne appena arrostite che girava nell'aria...insomma, quel profumo che per me "sa d'inverno".
Così ho pensato ad una serata a Treviso, qualche anno fa. Passeggiavo con il mio fidanzato d'allora...c'erano le bancarelle per l'8 Dicembre, sfavillanti di luci e colori. Il rosso e oro degli addobbi natalizi, il verde deagli alberi di natale della piazza, il bianco delle lucette appese nelle strade. E una varietà di profumi... lo zucchero filato, le frittelle calde cotte al momento e le caldarroste. Quel misto di legna braciata e aroma di castagna cotta...ovunque. Ero felice, sorridevo e chiacchieravo non pensando al futuro, ma a quanto era bello sentrire la vicinanza di Luca.
Wow come passa il tempo...come cambiano le persone...e i luoghi. Poche cose rimangono le stesse, ma certi profumi sono sempre uguali, e rassicuranti.

19 ottobre, 2005

LA PERMALOSITA'

Alzo la mano, come a scuola.
Sono la prima ad esserne affetta ed afflitta.
Si perché c’è poco da fare…essere permalosi è fastidioso, ti fa vivere male, e irrita anche gli altri. E io lo so bene, visto che ora sono molto IRRITATA.
Con lui, che spesso fa l’incompreso, la vittima. Che si deve far pregare mille volte, per sentirsi importante. Bè hai più di 30 anni tesoro. Finiscila. Quando prendi una decisione le persone ti ascoltano. Poi magari cambi idea, ed è giusto ed è lecito farlo. Permetti che lo possano fare anche gli altri? Io sono abituata a dire quello che penso, nel bene e nel male. E se ho dei dubbi o voglio sapere qualcosa: lo chiedo. Perché non mi piacciono le dietrologie e solo dicendo quello che si pensa davvero le persone possono replicare, spiegare, motivare.
E ieri sera ti ho scritto quello che pensavo, senza fronzoli, magari edulcorando solo un pò le cose, perché a volte temo di essere un po’ troppo dura.
Ma accipicchia, con te non si può fare. Perché hai alzato quel dannato muro della permalosità, e il povero bambino ferito ha messo il broncio…
E vorrà dire che parleremo anche di questo.

18 ottobre, 2005

IL GIORNO...DEI GIORNI

...fatto per vivereeeeeeeeeeeee...
....il giorno dei giorni tutto da fare e niente da perdereeeeeeeeee...
Ho deciso, si si si. Questa giornata dovrà essere positiva, dovrà essere piena di cose interessanti da fare e dovrà finire con un sacco di risate e allegria. Forse ho pianificato un pò troppo?? Insomma, una fanciulla come me dovrà pur automotivarsi no??? così sono arrivata in ufficio , ho telefonato a Ste, ho guardato la mia posta e ora il mio blog. Il tutto con Ligabue che canta. Si ci sono, ci sono, oggi sarà una bella giornataaaaaaaaa.
E se vi state chiedendo perchè sono così decisa a fare di questa giornata una BUONA GIORNATA la risposta è semplice:quella di ieri è stata un disastrooooooooo...
due non le posso reggere!
Avete presente quelle giornate un pò grigie, in cui nulla fila come dovrebbe? ecco quella di ieri...è stata peggio. Prima di tutto le telefonate odiosissime...con quelle persone che ti dicono: si il testo va bene ma ci toglierei il riferimento alle giornate perchè non mi sembra sia scritto nel bando (ah no??però tu l'hai scritto nel progetto...) e poi sa, magari inserirei il nome della mia collega come persona da contattare (ovvio, ovvio..mi scusi..che le do dell'altro lavoro da fare?? sia mai!!) e infine, mi scusi, non dovrei essere io a dirglielo, è il suo lavoro..ma non vanno inseriti i loghi istituzionali?? (ma certoooooooooooooo. Certo brutta gallina insipida che ci vanno i loghi! ma magari, dico MAGARI, ti ho inviato un file che si chiama B-O-Z-Z-A. Do you Know the word BOZZA?). Oh bè ma questo è stato l'inizio... vi tralscio il corso della giornata perchè voglio essere clemente...ma vi racconto la fine!!

Sono finalmente a casa: io, il mio non fidanzato Ste e il mio non cane Cesare. Mangiamo, facciamo due chiacchiere e poi guardiamo la tv. In religioso silenzio, perchè c'è Distretto di polizia e ci siamo già persi i primi 5 minuti...Si sta bene, no? che c'è di meglio? nulla...quindi andiamo a dormire (si si...non fate i furbetti..non sto mentendo...almeno ieri sera siamo andati SOLO a dormire!) e mentre siamo lì al calduccio a fare tanti bei sogni : STUUUUUUNNNNNNN
Aiutoooooooo!! Ste difendimi senti che rumore!! ste??? steeeeee???
Ok, il mio valorosissimo non fidanzato alza una palpebra e mi dice: ma hai ancora voglia di parlare? io stavo dormendo così bene!!
Ma cooooome?! ma come non l'hai sentito il rumore...come di una cosa che cadesse? EH??
Capisco che non l'ha sentito e che anche se fosse, non ne è molto preoccupato. Be io sì. Insomma, mi sveglio in piena notte (son quasi le 2), ho il cuore in gola per lo spavento..e non devo nemmeno sapere che è successo?? eh no eh... comincio a girare per casa alla ricerca di qualcosa che mi fornisca una spiegazione...e arrivo in bagno.
Lì. E' proprio lì che è successo il misfatto...è caduta una mensoletta, dritta dritta nel ripiano del mobiletto dove tengo le boccette di smalto...e una di queste ora giace a terra..disintegrata in mille pezzi..e nel mio pavimento nero è sparso ovunque il mio smalto..ovviamente quello perlato..ovviamente con un odore di vernice tremendo che mi sveglia del tutto.
Ed è finita così la giornata di ieri...con la sottoscritta accovacciata uin bagno, che cercava di pulire immediatamente dallo smalto, prima che si incollasse definitivamente nel pavimento!!

E vi sembra che potessi rischiare che la giornata di oggi assomigliasse a quella di ieri?

17 ottobre, 2005

TORNATA

Ok ok…in effetti ho trascurato un po’ il mio blog…un po’ tanto! Però non l’ho fatto per cattiveria: giuro!!
..ma ecco…quando arrivo a casa io…bè mi assale attacco di divanite acuta a cui non so resistere. Non è colpa mia se il mio bel divanetto rosso-arancio..o arancio–rosso (??) è tanto comodoso!!
Comunque ora son qui, e vediamo di non tediare…più del solito intendo J
Ora io mio chiedo, io adoro i miei amici…cioè proprio gli voglio bene e li difendo sempre. Però quando un amico come Mukka (lo so, lo so…non vi ho ancora parlato di lui, ma prima o poi vi preparo una bella schedina riepilogativa su di lui….d’altra parte potrò pur vantarmi dei miei amici fighi, no???? Ehm…NonFidanzato tesoro…non è MAI bello quanto te però…). Vabbè vabbè, … dicevo…posso difendere un amico come lui quando mi spedisce una mail in cui il destinatario è così visualizzato : “Alla Verde signora quarantenne…”???????????
Ma razza di screanzatoooooooooooooooooo
Sono 30!! Trenta trentaaaaaaaaaaaaaa ( e non nel senso di 60 perché già ti vedo che sghignazzi pregustando la battuta!!), Uffola. No perché poi finisce che mi sento un “ravatto” come dicono i genovesi doc, non gli abusivi come me…e magari comincio a crederci di sembrare una quarantenne. E allora, come dire, …dove sarebbero finiti i miei ultimi 10 anni??? Cosa ho fatto? E perché non me li ricordo????
Bene..ora andrò in piscina con una bella crisi di identità..bella quanto il mio amico Mukka
A presto

25 agosto, 2005

PREPARATIVI

Ok, è iniziata un'altra giornata e dovrò trovare il tempo per... organizzare la mia festa di compleanno!
Si perchè la data si avvicina eh. Quest'anno compio 30 anni!!!!!!!!!!!!!!! quest'anno ...praticamente tra poco più di una settimana!! E quindi ho deciso che farà mega festa con tutti i miei amici, a casa di Laura che, santa donna, mi mette a disposizione il suo giardino perchè a casetta mia dubito che ci saremmo stati... si perchè ecco... forse mi sono fatta prendere un pò la mano... forse...
Infatti ieri, in un pò ti tempo libero, ho preparato una piccola lista delle persone da invitare... ecco, ora non è colpa mia se i miei più cari amici sono tutti fidanzati!!! e così da 25 persone invitate si fa presto ad arrivare ad una cinquantina (!?) però magari non potranno venire tutti...ehm...magari...
Quindi ora bado alle ciance, mi concetrerò su qualche dettaglio, tipo... IL CIBO!! che cosa preparo per cinquanta persone??? e quanto ne devo preparare??? mi ci vorrà una settimana solo per far la spesa... e poi da bere, eh si si si ... ci devono essere fiumi di alcolici! Mi potrò pur ubriacare al mio compleanno no??? e mica posso bere da sola, che poi c'è quello spiacevole detto che chi mangia da solo muore da solo... e se poi si applicassse anche al bere???? meglio evitare, no?

23 agosto, 2005

SONNOOOOOOOOOOOOOOOOO

Sonno sonno e ancora sonno.... eppure non ho fatto tardissimo ieri sera... io e Ste siamo tornati da una cena a casa di amici che era più o meno mezzanotte.
Si ok, poi ci siamo lavati e cambiati, abbiamo giocato con Cesare (ma come Cesare chi???!! il cane di Ste...) e si è fatto più tardi, e questa mattina la sveglia ha suonato inesorabilmente alle 6.15. Uffolinaaaaaaaaaaaaa
Bè, è anche vero che alla fine ci siamo alzati un'ora dopo perchè il mio adorato non-fidanzato mi ha ricoperta di coccole e baci... uhm... sarà mica perchè ieri sera, a cena da Annalisa e Diego, sono usciti i nomi di circa 95 mila donne che conosce e che sono tutte "assolutamente splendide, con un fisico perfetto".
Perche??? Ora io mi chiedo, perchè io, proprio io che sono alta 1,68 cm che non sono certo grassa ma nemmeno ehm... come dire... filiforme... mi devo innamorare di un ragazzo che non solo è carino, affascinante sexi eh... bè si... forse mi sono lasciata un pò trasportare ecco... cooooomunque è carino e su questo non ci piove! Dicevo, perchè oltre al suo lavoro e alla sua passione per l'Enduro deve fare anche l'istruttore di spinning in una palestra??
No dico, avete idea: una PALESTRA!!! donne ovunque, in completini assolutamente succinti, con tempo da perdere a chiacchierrare con gli istruttori!
Fin'ora però mi ero concentrata molto fermamente su un pensiero: Ele tranquilla, se vanno in palestra è perchè hanno bisogno di fare sport per assumere una linea un pò decente, quindi non sono certo un pericolo, non avranno certo tutte un culo sodo, due tette fantastiche e una line perfetta...tranquilla!!
E invece siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii. Sono tutte belle!! L'ho scoperto alla cena di ieri, a casa appunto di Annnalisa che si occupa della gestione e organizzazione dei corsi in palestra e che, assieme a Ste, ha sciorinato una serie di nomi di ragazze che venivano puntulamente commentati dal mio
non-fidanzato nel seguente modo: ah si quella, accipicchia ha 40 anni ma hai visto che fisico?ce ne fossero!!... si si la manu è davvero uno spettacolo, sai di quelle talmente belle, dai lineamenti che sembrano disegnati che dici sarà sicuramente stronza e invece no, è assolutamente carina e semplice... ma la franqcy che ha fatto??una cura di bellezza? sembra proprio rifiorita!!!si mette di quelle scollature che risulta difficile guardarla in faccia...
Ma io ti uccidooooooooooooooo, ma che sono tutti questi commenti??ok, io sono una donna fantastica, conosco le mie splendide doti quindi sono sicura di me, non ho nulla di cui preoccuparmi e non sarò sicuramente inferiore a qualche donna che passa da quella palestra ... vero?????
Insomma!!! non è che posso passare tutta la sera ad ascoltare questi commentini senza nemmeno battere ciglio...specialmente quando avrei voglia di battere lui!!!!!!!!!