29 novembre, 2005

STASI

Gli amici mi riprendono perchè non aggiorno il blog, e hanno ragione.
Ho trascorso il tempo a prendere appunti ma non a scrivere. Chiedo scusa. E'un periodo un pò così, di quelli in cui l'umore dominante è l'ansia, fuori piove e ti sembra che il cielo stia versando anche le tue lacrime e la notte intromette fatidiosi ospiti nei tuoi sogni, anche se sei stretta tra le braccia della persona che ami. Così passa, o meglio sembra non passare mai, il tempo.

18 novembre, 2005

TAZZINE E UN MANCATO CINEMA

CRONACA DI GIOVEDI' 10 NOVEMBRE
Eravamo in quattro quella sera, io, Ela, MilleBolle e Mukkamannara. Ero molto contenta perché era da parecchio tempo che cercavo l’occasione per invitare Ela ad uscire con noi e c’ero finalmente riuscita.
L’idea?
Una semplice serata al cinema a vedere "La Tigre e la neve", preceduta da una pizza in compagnia.
L’appuntamento?
MilleBolle mi passa a prendere in ufficio e insieme andiamo alla Fiumara dove ci raggiungeranno Mukka ed Ela.
Ecco, questo è quello che avevamo orgnanizzato.
Si è realizzato?
Bè, ad essere buoni facciamo per un 20%, ma è stata una gran bella serata comunque!!
La pizza è stata immediatamente sostituita da cena-bimbe che si credono ad un pigiama party.
Panino con hamburger, patatine e coca: evvaiiiiii!!
Quelle schifezze ipercaloriche che mentre stai per addentare ti dici: Ma chi me l’ha fatto fare???Non entrerò mai più in quei jeans che mi piacciono tanto... e soprattutto… non ho ancora assicurato il mio intestino contro le gastriti derivanti dal mio mangiare sconsiderato!!!
Ma mi sentivo così bene mentre affogavo i miei pensieri in quel panino…soprattutto perchè a star male ci ho pensato dopo, quando le fettine di cetriolo e cipolla che avevo ingurgitato senza quasi accorgermene, camuffati dalla maionese, hanno deciso di fare vacanzina e soggiornare nel mio stomaco un paio di giorni… Dopo cenetta di questo tipo ci voleva un buon caffè. Sisisisi
Ora... ehm, è necessario dirvi che io ho una passione sfrenata per le tazzine del caffè, in particolare quelle dei bar!!!!
Mi piacciono proprio tanto e... Ehi!! No no no fermi!! cosa vi state immaginando birbanti!!
Non sono una di quelle che ruba le tazzine nelle pizzerie o nei bar come souvenir. Intendiamoci, non perché non lo vorrei fare...ma non ne sono capace! Se ci provassi delle enormi frecce luminose mi seguirebbero lampeggiando, scrivendo nell’aria:
È STATA LEIIIII!! FERMATELAAAAA
È UNA LADRAAAAAAAA
Insomma, più o meno una cosa del genere…
Ragion per cui ho imparato che è molto più semplice chiederle. Il/la cameriera di turno, sconvolto/a dall’enorme faccia tosta ( e quella ce l’ho ce l’ho!!), allunga la tazzina senza quasi fiatare. Geniale!!! Sisisisis son troppo vergognosa!!
Bè, tornando al caffè post cenetta indigeribile, me l’hanno portato in una tazzina carinissimaaaaaa Con piattino ovale color ambra…..ho guardato il camerierie ed è stato più forte di me!!
Ma che bella questa tazzina!! Mi piace proprio un sacco, sai io ho una collezione di tazzine! Me ne daresti una? Dai, te la pago!!
Il povero malcapitato pensava che scherzassi… almeno all’inizio. Credo abbia realmente capito la situazione quando i miei amici si sono messi a ridere come pazzi: Sei rovinato! Ora non la smetterà finchè non avrà questa tazzina Infatti, ecco… a nulla sono valse le sue proteste Ma con tutti i turni che facciamo in questo bar, proprio a me doveva capitare questa tipa????
È MIA! Sono riuscita ad averla sisisisisisisisisis
Ovviamente un grazie particolare ad Ela che ha dato, come dire, un contributo sostanziale alla trattativa: Facciamo così, io mi prendo ora in ostaggio questo bricco del latte e non te lo restituisco finchè non le avrai regalato la tazzina…
Felici some bambine abbiamo però dovuto rinunciare al cinema… arrivate alla biglietteria ci hanno infatti comunicato che la proiezione delle 21.30 era sospesa e io, che in un’altra situazione mi sarei come minimo risentita del fatto che non ci fosse da nessuna parte un avviso (vi sembra modo di trattare gli utenti!!!!), non ho nemmeno sbuffato troppo, sorridendo beata della tazzina che avevo nella borsetta.

14 novembre, 2005

COSì VADO IN PISCINA

Sono le 19.15, e dopo essere uscita dall'ufficio ho sistemato due cose nel blog, ho telefonato a mamma e papà e sono uscita.

Direzione: piscina.
Infatti è mercoledì e come tutti i mercoledì (ok ok...facciamo quasi tutti!) vado al mio corso di aquagym, un’ora due volte la settimana. La strada tra la piscina e l’ufficio non è molta, mi piace farla a piedi…si vedono tutte le luci della città dall’alto e in questo periodo l’aria è fresca, non ancora gelida come in pieno inverno. Così vado in piscina, perché fa bene, aiuta a mantenersi in forma, tonifica e…ma a chi la racconto?????
I miei pensieri attuali, mentre cammino a passo lento, sono più o meno i seguenti:
Però.
La sera fa sempre più freddo.
In effetti…sta proprio arrivando l’inverno…
Certo che, se l’aria è così fredda, lo sarà anche l’acqua della piscina.
Odio tuffarmi nell’acqua fredda. E poi…ieri ho fatto il vaccino antinfluenzale: sarà prudente nuotare????
Uhm… ho anche fame. A pranzo non ho mangiato molto, solo un po’ di riso all’olio e un caffè e ora mi sento un po’ come in quel film, La morte ti fa bella, quando la protagonista ha un enorme buco al posto dello stomaco.
Insomma: ho freddo e fame. Sono autorizzata a non andare in piscina, in fin dei conti ho 30 anni e sono responsabile delle mie decisioni!

Ora mi sento meglio. Sono ormai arrivata a adestinazione, aspetterò che arrivi MilleBolle, e le dico che non vado in piscina. Magari cerco anche di convincerla proponendole una pizza… sisisisisi ci sono!! Una pizza al pesto da Bedin, che le piace tanto (io un po’ subdola).
Ciao MilleBolle! Sai pensavo che…
Sono incazzata! Una giornata di m….a oggi!!
Meno male che andiamo in piscina oggi, perché CI FA BENE! CI SCARICA!!!
(ohi…qui si mette male…)
Anche se ho una fame matta (evvai eleeeeee…questo è il momento giusto).
Anche io anche io fameeeeeeeeee. Anzi MilleBolle pensavo proprio che potremo…
NO ELE! So cosa mi vuoi proporre
(MilleBolle una veggente????) ma sono la voce della tua coscienza (e da quando ha imparato a parlare???). Dobbiamo andare in piscina, ci FA BENE!!!!!!
Ecco a cosa serve avere 30 anni. Si è più maturi, consapevoli delle proprie scelte e soprattutto….si eseguono gli ordini degli amici!!
Così sono andata in piscina.

N.B.:
Ho scritto questo post mercoledì scorso, ma non avevo ancora avuto il tempo di pubblicarlo....lo faccio oggi perchè la giornata è grigia, fredda e piove anche.
Che significa???
Significa che è la serata ideale per guardare film sotto le coperte e non per immergersi in gelida acqua!! ok proverò anche questa sera a convincere MilleBolle, ma prima un appello a tutti i suo colleghi: NON LE ROMPETE LE SCATOLE OGGIIIIIIIIIIIIIIIIII
Altrimenti come la convinco poi io???

11 novembre, 2005

SPIROMETRIA CON METACOLINA

Forse ho esagerato un pò con la cura di me stessa… insomma, durante la visita allergologica sono risultata positiva agli acari e ai…gamberi!! Mo non poco eh, no no tanto così: ++++
E non vuol dire che ormai sono prossima alla croce, cosa pensate!!
I segnettii + indicano il livello di allergia…e sembra che 4 sia il massimo, ma vi devo proprio spiegare tutto???
Coooooooooomunque la dottoressa mi ha consigliato di fare un vaccino, anche se dovrebbero chiamarlo mutuo-salute secondo me. Come perché?? Perché dura complessivamente dai 3 ai 5 anni e costa 155 € ogni tre mesi, ne vogliamo parlare ora?
Prima di procedere con il vaccino però, la dottoressa ha suggerito che mi facessi una Spirometria con la metacolina.
E io l’ho prenotata!!
No dico, non ho fatto come il mio solito…vabbè magari aspettiamo un attimo, tanto non è urgente…oh guarda devo aver perso la richiesta…
Niente di tutto questo, anzi! Ho telefonato al CUP e ho prenotato. Ma come ho fatto se mi fa paura solo il nome?????
Sentite come sibila? Sssssssspirometria
E poi è una parola lunghissima! Non può avere nulla a che fare con qualcosa di carino, no no. E che dire della metacolina poi?a vrà mica qualche parentela con il metanolo???
E la COLINA cosè?? Una particella ‘colina ‘colina come quella dell’acqua Lete o l’abbreviazione di uno di quei nomi scientifici pseudo latini che intimoriscono?
Insomma, non sono tranquilla affatto.
Ma ormai è andata, ho prenotato e vado a fare visitina (magari se la chiamo così ho meno paura io).
Arrivo alle 11.20 (ormai sono un’esperta nel calcolare i tempi) e mi dirigo…vediamo… cosa mi ha detto il signore del centralino?
Reparto…si ecco: F I S I O P A T O L O G I A R E S P I R A T O R I A
Oh Dio.
Sono due parole lunghissimeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ma sarò grave allora?
Mi faranno la bua???
Il dottore è simpatico…anche se armeggia con dei tubi di plastica bianchi che mi caccia in bocca mentre mi mette una molletta sul naso.
Bene Eleonora, adesso al mio via dovrai inspirare tutta l’aria che riesci e poi buttarla fuori di colpo, per 10 secondi…VIAAAA

FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFffffffffff f f f f f f

Non mi diverto tanto a questo gioco io…ho già mal di testa e non vi dico di che colore ho la faccia dopo dieci minuti: le fragole sono pallide in confronto.


Risultato: tanto male ai polmoncini e ho l’asma (che culo!!)

Triste io.

10 novembre, 2005

OGGI VA COSI'

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
complicare il pane
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami
sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni
anni fa,
come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini
per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le
puntate di una storia piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è in
quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...

Saamuele Bersani - Giudizi Universali

09 novembre, 2005

AVVISO AI BLOGNaviganti

Il mio amico Ale è una persona precisa e rigorosa... di quelle che non parcheggiano mai in seconda fila (ok ok capitaaaaaaaaaaa...ma solo quando andiamo a casa di Marco dove è praticamente impossibile trovare un parcheggio se non per le Micro Machines!!), calcola accuratamente le distanze di siucrezza (deve avere un occhio bionico... tarato per imprecisioni massime di un 2%) e rispetta i limiti di velocità.
Adoro viaggiare con lui e... stop.
Non è di questo che volevo parlare, ma di un consiglio che Ale mi ha dato sul blog.
Non sono mai stata brava a mentire, non tanto per una scarsità di fantasia (anzi mi sono inventa delle cose davvero ingegnose ma plausibilissime nella mia vita!!) ma piuttosto perchè poi non mi ricordo cosa ho detto... ragion per cui: evito.
Così capita anche nel blog, racconto ciò che mi capita e ovviamente cito le persone che con me condividono esperienze e momenti. Le cito con i loro veri nomi... perchè altrimenti non mi ricorderei di volta in volta come li ho chiamati!!
Ma Ale dice che non è carino, e mi ha fornito tutta una serie di motivazioni, tra cui una che risponde al nome di Legge sulla Privacy.
Ok.
Mi ha convinto.
D'ora in poi aboliti i nomi propri sul blog, e via libera ai Nickname.
Se avete qualche preferenza, bè fatemelo sapere.

04 novembre, 2005

ALLA RICERCA DEL PADIGLIONE 13

Ci sono cose e posti che per le persone che nascono e vivono in una città sono “naturali”. L’Ospedale San Martino, per un genovese, è una di queste. Si nasce e si cresce sapendo “geneticamente” dov’è (almeno la zona su ammettetelo) e quanto è grande (tanto!! proprio tanto).
Per me, invece, il San Martino è solo il posto in cui ogni tanto la mia amica Vale va a recuperare il fidanzato quando finisce di lavorare tardi e magari lo scooter lo abbandona.
Così quando qualche mese fa ho deciso di dare una svolta alla mia vita, dopo il classico taglio di capelli sono passata alla cura di me stessa e ho prenotato una visita allergologica che da troppo tempo rimandavo. Al San Martino, appunto.
Bene. Il grande giorno della vista è oggi. So tutto. Mi sono informata (io diligente).
Devo prendere bus n. 18/ da Brignole. Scendere al capolinea (quant’è facile, sisisisisisi).

Pagare ticket alle casse automatiche (ho mappa disegnata da Vale su post it…io organizzata) e andare al padiglione 13.
Visita ore 11.30 partenza da ufficio ore 10.30 (io previdente).
Questa volta non ci saranno treni in ritardo (grrrrrrrrrrr) o code chilometriche (uffffffff).

Nulla di tutto questo. Andrà tutto liscio come l’acqua!!
Ecco... appunto… a proposito d’acqua. Sta DILUVIANDO.
E tutti sanno che a Genova, quando piove, è il caos totale.
Arrivo in ufficio miracolosamente puntuale e una serie di sms delle mie colleghe intrappolate nel traffico cominciano ad agitarmi…
Se esco alle 10.30…riuscirò ad arrivare puntuale???
Perché il gene della puntualità (e quindi l’ansia del ritardo!!) è una cosa che ho ereditato da papà: calcolare il tempo effettivo per raggiungere un determinato posto e poi…così…tanto per precauzione… aggiungere quell’oretta di margine!!.
Ci si mette anche la Vale che arriva in ufficio e mi dice che forse è meglio evitare il 18/ e prendere invece il 17/…almeno ha la corsia preferenziale e non si rischia di rimanere bloccati nel traffico per ore…


Perchèèèèèèèèè??? C’è forse questo rischio?? oddio oddio oddio…arriverò in ritardo lo sentoooo

Ok. Alle 9.40 sono fuori dall’ufficio, arrivo a Brignole e prendo il 17.
Perfetto…anche se ho già stravolto la mia tabella di marcia originaria… bè direi che ho recuperato alla grande! Sono “giustamente” in anticipo (papà saresti fiero di me!!).
Scendo proprio alla fermata giusta (
per forza l’ho chiesto ad una vecchietta…dove poteva andare se non all’ospedale?!ohi..io cattiva).
In un momento sono al semaforo ad aspettare il verde…e il momento dopo sto guardando l’asfalto. O capperi. Ma questo non era previstooooooooooo.
Due signori formato “smart” (nel senso dell’auto ovviamente) mi hanno letteralmente travolta spingendomi a terra nella foga di attraversare la strada.
Ehiiiiiiiiiii
Ci sono anch’ioooooooooooooooo
Esistoooooooooooooooooo

E quello su cui mi sono accasciata è il mio ginocchio.
AIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
In un secondo le due “smart” mi sollevano, chiedendomi 1000 volte scusa e io arranco

ombrello-giornale-borsa in una mano verso l’agognato ingresso del San Martino massaggiandomi il ginocchio.

Va bè, lo so, l’inizio non è dei migliori…ma forza e coraggio Ele!! Pensa alla prossima mossa: il tiket. Devo pagare il tiket.
Seguendo indicazioni di Vale precise come orologio svizzero ( grande Vale! sono una sua amica… orgogliosa io ) trovo subito macchinetta automatica ( che sballo! Non devo nemmeno fare la coda…vedi ele, le cose cominicano a girare per il verso giusto).
Seleziono importo da pagare (20.66, dai mi aspettavo di peggio vista la situazione finanziaria della Sanità) inserisco banconota da 50 e… sembra di essere a Las Vegas!

Intendiamoci, non che ci sia mai stata eh…ma è così che me la immagino…
Quella odiosissima macchinetta self service sputa il MIO resto in monete da 2 e banconote da 5 che cominciano a svolazzare per tutto l’atrio!!
Ma alloraaaaaaaaaaaa! ‘ste cose vogliono cominciare a girare nel verso giusto????
Ohhhhhhhhhh
Arrivo al padiglione 13 (ho preso anche la navetta interna su esplicita richiesta del mio ginocchio). Raggiungo la sala d’aspetto del reparto di allergologia e finalmente mi siedo…bè ci dovremmo essere.

Mancherà pochissimo alla vista ormai, giusto… fammi vedere in effetti sono…
SOLO LE 10!!!!!.