08 agosto, 2008

AGLI SGOCCIOLI

Arranco, un po’ sudaticcia e decisamente scazzata, verso la mia ultima giornata di lavoro.

La stanchezza si fa sentire, e di certo non aiuta il fatto che ieri sia rientrata a casa quasi alle dieci di sera da una giornata di lavoro in trasferta. Morale: non sono ancora riuscita a preparare le valige, depilarmi decentemente (che insomma un costume dovrò pur metterlo!!) e predisporre borsa dei libri.

Detesto arrivare alle ferie così.
Così talmente stanca.
Così talmente demoralizzata.
Così talmente in ansia.
Così, da non aver nemmeno la voglia di partire.

Per cui ora mi concentro un pochino, e lancio un ordine cosmico:

"Voglio passare le prossime tre settimane ridendo di gusto."

‘nzomma, non mi sembra di chiede poi molto no??

01 agosto, 2008

LA GONNA BIRICCHINA

Esco puntualissima e trovo MissVaniglia che mi aspetta : “Ciao Verdina, siamo in perfetto orario, arriviamo a Nervi per le 20.15, ci prendiamo un bel pezzo di focaccia proprio all’ingresso del parco che la fanno davvero squisita e gli altri gi raggiungono lì.”

“Si si, magnifico" – esclamo inforcando il casco – “e poi ho una fame atroce, non vedo l’ora di arrivare”.

Alzo la gamba per salire sullo scooter e … pant… pant…

“Forse devo alzare un po’ di più la gonna, ‘speta eh” - Ci riprovo, tutta baldanzosa – “Allora, mi metto di qui e faccio così, tiro un po’ su lì e… " pantttttt

“Miss?”

“Eh?”

“Non c’è verso”

“Cosa???”

“Non c’è verso, questa coloratissima gonna accidentiamechel’homessaperlaprimavoltaoggi è proprio fatta a tubo e per salire sullo scooter dovrei rimanere in mutande!!"

“Ma figurati!!” – l’ottimista Miss si volta e mi guarda – “basta che…che…”

Esplodiamo a ridere, ma intanto il tempo passa.

“Ok, senti che si fa" – esclama una MissVaniglia già al telefono con il suo Duca per trovare una soluzion e- "ti prendi un bus verso Nervi, io vado avanti in scooter, agguanto la facaccia, ti aspetto all’ingresso e mangiamo dentro. Con i tempi ci dovremmo essere!!!"

Il piano B scatta immediatamente, MissVaniglia inforca lo scooter, io maledico la gonna e mi avvio alla fermata.
Ma una Miss dalle mille risorse mi chiama da li a poco.

"Piano C: sono in stazione, c’è un treno per Nervi che è molto più veloce, ti conviene prendere quello, almeno arrivi proprio all'ingreso del parco, per il resto tutto da programma"

Il resto è andato più o meno tutto da programma: la focacceria era chiusa, abbiamo ripiegato su un magnum che ha tamponato solo lievemente la voragine del nostro stomaco, e ci siamo godute uno spettacolo meraviglioso.

Però ecco, io continuo a chiedermi perchè ogni volta che devo andare da qualche parte i viaggi sono un incubo???