09 ottobre, 2008

FUGA DALLA PISCINA

C’è da dire che nonostante a scuola io fossi una che non faceva mai manca (o pigiava, insomma quella cosa lì) ho recuperato alla grande ora, con la piscina!

Martedì scorso la motivazione è stata una giornata di stress senza pari dovuta all’instabilità della giornata. “Non ce la fò, non ce la fò” – piagnucolavo al NonConvivente cercando di imitare al meglio gli occhi affranti del NonCane Cesare quando sa di aver fatto una marachella, e che con me funzionano benisissmo – “ho passato tutto il giorno ad arrovellarmi su tremendissime angosce e scenari nerissimi per il mio futuro lavorativo. Non puoi capire la stanchezza che ho ora addosso!!”- insistevo senza tregua.

Il NonConviente alla fine aveva ceduto - “Torniamo a casa, via. Mi è venuto pure il mal di testa ad ascoltarti”.

Questo martedì la scusa era invece più che lecita

“E’ il compleanno di Millebolle dobbiamo essere a cena a Recco alle 20.30 che facciamo? Proviamo ad infilarci in piscina domani anche se non è il nostro turno?” – avevo proposto al NonConvivente per dimostrare la mia buona volontà.

Ieri sera ero in formissima. Mi ero calata l’ormai famosa banana-riserva-dipotassio-anti-crampi e alle 18.30 in punto stavo per scattare fuori dall’ufficio.

“Verde stai uscendo?” – mi chiede il NonConvivente al telefono- “ci vuoi proprio andare in piscina?”.

“Eccerto!! Ci DOBBIAMO andare capito, perchè non è che possiamo saltare tutte queste volte e ...”

“Perché mi è venuto in mente che il mercoledì il corso è alle 7…”

“Ah non importa, nononononno, semmai entriamo un po’ tardi…”

“ e poi sai volevo proporti una cosa…"

“perché un impegno è un impegno e… qualcosa tipo cosa?”

“Bè ti fidi di me?è una sorpresa!”

“In effetti arriveremmo troppo, troppo tardi… Ok, dove andiamo????”

Ce ne siamo andati in un localino delizioso che avevamo visto una domenica mattina, un minuscolo terrazzino direttamente sugli scogli, in cui abbiamo visto il cielo scurirsi fino a confondersi con il mare. Ci siamo mangiati una bruschetta al gorgonzola e mostarda io e al gorgonzola lui, innaffiando il tutto con due belle birrette.

Abbiamo riso e scherzato e anche un po’ festeggiato...

4 commenti:

medusa ha detto...

bigioni!!!
così non vale!!!!!!!!!!
:D

(che poi, detto dalla più grande scansafatiche della toscana, non ha proprio senso!)

scherzi a parte, avete fatto ma bene!!!!!!!!!!!
;D

Anonimo ha detto...

pigiare, dalle mie parti, vuol dire pomiciare ...

vai in piscina a pomiciare?

Anonimo ha detto...

Davanti ad una bruschetta, non c'è piscina che tenga, no, no!
Brava!
jullala o Pera in bilico (sta cosa che non so come chiamarmi mi spiazza una cifra...)

Verde ha detto...

hihihih grazie MEDDY, ;-)

nonoonnono SHERA, son troppo impagnata a respirare per passare il tempo a pomiciare!

e com'era buona quella bruschettaaaa, slurp! a Me piaccino entrambi i nomi, ma JULLALA è più allegro.