Il vento che si è abbattuto in questi giorni su Genova è francamente odioso. E poi mi sento dire che noi in Veneto abbiamo la nebbia, ma perdindirindina, io la preferisco.
Intanto perché è molto meno frequente e poi perché crea comunque un’atmosfera magica, vellutata, sospesa. È una dimensione tra sogno e realtà diversa dallo schiaffeggiarti forte in faccia del gelido vento ligure. Ti si infila ovunque, talmente pungente da renderti incapace di distinguere odori e profumi, tanto che nemmeno il salmastro del mare ti arriva più.
Vento e cielo grigio di questi giorni mi fanno tanto desiderare un week end di letto caldo, in compagnia di un buon libro e di un caffè goloso. Ma quando, al telefono con mamma, realizzo che questo fine settimana sarà già il 9 marzo mi sento un po’ in colpa. Il 9 marzo è il compleanno di Nonna Ina, e devo ammettere che dopo gli 80, ho perso il conto dei suoi anni.
Per questo ho fatto un biglietto del treno, per questo partirò domani mattina presto e tornerò a casa. Per passare una parte del suo compleanno con lei, anche se con il suo modo un po’ brusco dirà che non c’è nulla da festeggiare, che diventare sempre più vecchi e soli non è una cosa da celebrare e mi sgriderà perché non sono rimasta a sistemare e mettere in ordine la casa, visto che di tempo ne ho così poco.
Ma non risponderò alle provocazioni e, almeno domenica, lei sarà un po’ meno sola.
In fin dei conti un letto caldo mi aspetta comunque, il libro lo potrò leggere in viaggio e cosa c’è di più bello di un caffè con mia nonna?
1 commento:
Magari trovi anche la nebbia...
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