17 gennaio, 2007

PING PONG PING PONG



Iniziamo dai fondamentali.

La cotoletta l’ho digerita più o meno verso l’una e mezza di questa notte. Così, giusto perché non vi preoccupiate per me.
In effetti, non ha aiutato molto il fatto che per cena abbia mangiato un Sundae al caramello preso da McDonalds che mi si è piazzato sopra la cotoletta ma sotto il Fragolino che ho bevuto successivamente.

Già perché ieri ho fatto una serata non stop.

Prima di tutto sono uscita dall’ufficio e sono andata al cinema, allo spettacolo delle 18.40… cose che non facevo da una vita. Infatti eravamo in tre in sala, io e una mamma con un bimbo.
Tra la lista di film che voglio vedere in questo periodo c’era pure Eragon. Ho smesso di chiedermi il perché, ma comunque dopo la lettura del Signore degli anelli, a me li genere fantasy non dispiace del tutto. Ora, visto che sto leggendo Eldest, senza aver letto il primo libro della serie..bè, ho pensato di colmare cinematrograficamente la lacuna.
Tant’è.

Quando sono uscita dal cinema ho passato un’oretta a vagare per le strade cittadine, mangiandomi il Sundae e fermandomi giusto giusto due minuti... il tempo perché un ragazzo marocchino avesse la brillante idea di attaccar bottone offrendomi una sigaretta (grazie, ma non fumo) chiedendomi se ero di Genova (si, sguardo di nuovo attento sul giornale) io invece sono di Milano (ah ah) sono qui per lavoro (mm mm) ma non ho ancora visto dov’è il mare. È lontano da qui? (non tanto. Devo andare, è arrivato il mio amico, ciao!).

Santo MukkaMannara salvatore.

Peccato, già peccato che l’accoppiata cotoletta e Sundae mi abbia impedito di prendermi un bel aperitivone mentre chiacchieravo con la Ro e Mukka e mi sono invece limitata ad un fragolino, che da solo è quasi riuscito a farmi ubriacare.

Morale.

Sono rientrata a casa poco dopo mezzanotte. Ero stanca ma non avevo sonno. Mi sono infilata sotto le coperte, da sola, e ho lasciato che i miei pensieri vaghessero come una pallina di ping pong.

Prima ancora che ti conoscessi sentivo QuelloCheCapita dire peste e corna di te.
C’è poco da dire, per me le cose sono giuste o sbagliate. E questa è sbagliata.
Mi sembra che questa fosse una delle cose che lo spaventava all’inizio
Ci sono cose di cui preferisco no parlare, forse per codardia
È possibile che sia sempre io a sbagliare di lungo?
a me non ha mai fatto nulla, già però ha ferito me...


Ping pong ping pong ping pong ping pong ping pong ping pong





10 commenti:

Anonimo ha detto...

...mmmm...la cura non è bastata, ripetere e insistere, possibilmente al cinema non da sola, ma non col marocchino di passaggio.

A casa prendere valeriana o affini per aiutare il sonno.

Di tanto in tanto rimira lo sbrillocco, per bilanciare la negatività. E' importante che non l'alimenti oltre lo stretto necessario, altrimenti diventa un mostro e sarà lei a controllare te, invece del contrario.

In bocca al lupo (che non è così cattivo come ti sembra adesso).

Anonimo ha detto...

Ma non potevi contare le rane?
Oppure scrivere come ha fatto un certo tuo amico.

Non credo che estrarre lo sbrillocco porterà i Nazgul sulla tua casetta (perchè ovviamente non troverebbero parcheggio)ma potresti sempre diventare dipendente dal suo potere.

Anonimo ha detto...

...è il tuo tesssoro cara, ssssìììì, il tuoo tessoro

Verde ha detto...

Acer altro che valeriana...dopo il commento di smeagol m'è aumentata l'ansia!!!

in realtà, piutosto che rimirare lo sbillocco, vorrei parlare con l'Ancora Non Convivente.

Mukka Ci sono coe che tu sai di me che io non so??? ;-P

Anonimo ha detto...

uhm
ad esempio io sò che non sai più scrivere alla tastiera!
...sebbene tu ne possieda una bellissima :-D

Se pensi che l'Ancora-Non-Convivente non ti ascolti

chiuditi nel camper

...

nuda

Verde ha detto...

ecco già appunto, se gli chiedo del camper vedi come mi ascolta...

Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

uhm, no niente, era coì per sfogarmi un pò.

Anzi, mi vado pure a prendere un caffè.

Olè.

Anonimo ha detto...

chiuditi nel camper...tanto è arrivato quello nuovo!

Chiudi gli occhi , Respira piano piano e conta fino a 10...se non basta fino a 100, riaprili, guarda le persone attorno e poniti una domanda:

il mio problema è il piu grave di tutti? C' è una soluzione?

Rispondo io per te : no ; si!
Consiglio: parlatevi!

Bacio, Ale

Anonimo ha detto...

Ieri era la nottata del ping pong? Io sono tornata a casa, mi sono messa a letto, ho fumato come una turca accendendo la candela alla mirra per non svegliare mia madre...E nella semioscurità piangevo avevo la testa che faceva "ping pong ping pong pingo pong"...
La soluzione, però, non l'ho trovata e credo che ci impiegherò ancora un po' di tempo per arrivare a qualcosa di sensato.
Stamattina ero stufa di tutto, stasera l'ho sentito e non ci capisco più nulla perchè sentirlo triste perchè non può scendere mi fa male, ma ad essere sincera non ha molta importanza.
Mi sono smorzata ecco.
Boh... Continuiamo col ping pong???
R

Verde ha detto...

Andrei Ma che omino saggio :-) (omino ovviamente in senso affettuoso, che potrei essere la tua sorella babbiona maggiore!!!)

Ro guarda non credevo, ma il ping pong è uno sport che ti distrugge eh..'na fatica... per uqesto ti do il consiglio che cerco di dare a me stessa. Quando inizio con il ping pong, cerco di smettere subito! meglio il pilates, và

Anonimo ha detto...

Effettivamente...
Qui si ping-ponga tutto il giorno e pure di notte...
Ro