20 ottobre, 2005

PIOVE PIOVE

Inverno. Non certo autunno. No no. Ormai è inverno. Ieri sera sono uscita dall'ufficio alle 18.40...era gà buio, l'aria era pungente e lì, proprio vicino al Ponte monumentale, era comparso l'omino delle caldarroste. C'era questo buon profumo di castagne appena arrostite che girava nell'aria...insomma, quel profumo che per me "sa d'inverno".
Così ho pensato ad una serata a Treviso, qualche anno fa. Passeggiavo con il mio fidanzato d'allora...c'erano le bancarelle per l'8 Dicembre, sfavillanti di luci e colori. Il rosso e oro degli addobbi natalizi, il verde deagli alberi di natale della piazza, il bianco delle lucette appese nelle strade. E una varietà di profumi... lo zucchero filato, le frittelle calde cotte al momento e le caldarroste. Quel misto di legna braciata e aroma di castagna cotta...ovunque. Ero felice, sorridevo e chiacchieravo non pensando al futuro, ma a quanto era bello sentrire la vicinanza di Luca.
Wow come passa il tempo...come cambiano le persone...e i luoghi. Poche cose rimangono le stesse, ma certi profumi sono sempre uguali, e rassicuranti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

WEEEEEEE!!
Hai scritto troppo presto!
Stò scrivendo con il sole negli occhi. Il bello dell'ufficio nuovo è che finalmente ho le FINESTRE!
Certo che la pioggia,il freddo e il buio mi ricordano il periodo prenatalizio. Brr che freddo dentro.

Verde ha detto...

ma ma ma comeeeeee...io non l'ho visto il sole...eppure viviamo nella stessa città, no??
concordo sul periodo prenatalizio, sempre più vicino anche tempisticamente. Per il freddo dentro...bè,ti posso consigliare un vin brulè?non risolve ma aiuta.