A oner del vero va poi aggiunto che un paio di giorni a Limone non sono male.
Anzitutto se hai un NonConvivente che ti porta a far colazione in una deliziosa caffetteria tutta rivestita in legno, con foto in bianco e nero di montagne e scalatori e caratteristici tavolini vicini alle vetrate da cui puoi osservare al calduccio la gente andare e venire dalla pazzietta.
Specialmente se prima di pranzo di bevi una birretta sotto un tiepido sole, seduto in una rustica panca di legno davanti ad un tavolo ricavato in un tronco d'albero.
Soprattutto se scopri un panificio dai mille pani diversi, che profuma di lievito e farina e pagnotte appena sfornate, in cui ti compri un pane alle noci in cui le noci ci sono davvero, a pezzetti grandi e gustosi.
A onor del vero va detto che, se vi capita di volervi rilassare davvero, Limone è un posto da provare.
6 commenti:
A Limone lascio un ricordo speciale, di un capodanno fantastico con persone eccezionali e il mitico camperino tutto congelato....Limone merita, molto bella d'inverno quando c'è la neve, in primavera dovrò provarla....cmq dai l'importante è essersi rilassati, lontano dallo stress cittadino...
E vabbè dai buon rientro a tutti...sob
NonStoZitta
ahhhh ... ora mi piaci !!!
Romantic-Verdina ... ;-)
mmm... ma io c'ho ancora la crepe suzette sul gozzo... rimango della mia idea :P
CAmp*
Che buone le noci...:)
Anche a me spesso capita di andare e venire dalla mia piccola pazzia (affettuosmanete 'pazzietta').
Mi piace molto di più chiamarla così che dire che m'è partita la scheggia, come usa la Giusy.
Provo a immaginare tutta Limone che entra ed esce dalla 'pazzietta' (piccoli attacchi isterici) e la cosa è moooolto rilassante
Purtroppo a me Limone ricorda una vecchia zia che ci va sempre in vacanza e mi manda delle cartoline orribili ;-)
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