Mi piacerebbe poter dire di essere una persona che ama il cinema d’autore, sa cogliere le abilità dei registi impegnati e apprezza le storie non convenzionali.
Bè, non è proprio così.
Amo le commedie, e i film romantici. Quelli sdolcinati e improbabili, in cui Lui e Lei alla fine sono felicissimi e innamorati, quasi sempre molto ricchi, in case che sembrano uscite dalle riviste. Ecco, lo ammetto. Uno dei miei film preferiti è Notting Hill. Lei un’attrice famosissima, Lui il proprietario di un negozio che vive a Notting Hill (mica al Lagaccio a Genova, per intenderci). Ovviamente si innamorano, ovviamente rimangono insieme.
Una delle scene che più mi fanno ridere è il momento in cui l’affascinate Hugh Grant, inebetito di fonte ad una splendida Julia Roberts, definisce il loro incontro surreale…ma bello.
Non mi viene in mente nessun altro modo per definire il giorno del mio 31esimo compleanno.
Surreale…ma bello.
Quelle mattine in cui tutto sembra girare per il verso sbagliato.
Una litigata furiosa con il mio non fidanzato, io che esco sbattendo la porta per andare a comprarmi il giornale.
E la telefonata di Nonna per farmi gli auguri.
Ciao bea come ti stà?
Bene nonnina, grazie!
Eora, eora...dime. Quanti anni xei?
Eh nonna, son 31 quest’anno!
………..
………..
Nonna?
Ah si, scusime… gero che pensavo… 31?
Eh...però...
No’ ti si sposada, no’ te gà na fameja e un fio...ma cossa ti gà fato ne’ a tò vita?
Cazzo.
Dopo aver fatto pace con non fidanzato, il Trenino di casella (www.ferroviagenovacasella.it)
mi ha proiettata in un’atra dimensione.
Un vecchio vagone mi ha condotta nell’entroterra immediatamente a ridosso di Genova, passando attraverso il verde di valli che non credevo così lussureggianti, tra curve strettissime e brevi gallerie…
Un ambiente che non credi sia possibile trovare così vicino perché ti sembra più simile alla svizzera, e profumi e odori che in città non cogli ormai più.
Ho mangiato panini in un bellissimo prato a Casella, ho letto il giornale e sono stata allietata dai festeggiamenti per i 77 anni di vita di questa minuscola linea ferroviaria. Hostess vestite come negli anni 30 lungo l’unico binario presente, mentre una banda di signori in camicia bianca, pantaloni blu e bretelle rosse suonavano musiche sempre dello stesso periodo.
Il programma della serata, una cena con non fidanzato, si è rivelato solo una scusa. Complice Millebolle e la sua meravigliosa casa, il non fidanzato mi ha organizzato una festa a sorpresa.
Tra risate, regali di compleanno e cose buonissime da mangiare ho trascorso una serata indimenticabile.
La serata del mio 31esimo compleanno.
Grazie, grazie a tutti.
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