23 dicembre, 2008

CHIUSO PER FERIE

La cena di PreNatale nella noncasa è andata. Bene, oserei dire.

La cena di compleanno del NonConvivente è stata godereccia, ma gli effetti benefici sono sfiniti troppo presto. Sono rimasti solo gli effetti odiosi, tipo ago della bilancia che sale sale sale su.

I regali natalizi autoprodotti sono stati consegnati, e spero solo che siano piaciuti perchè ci ho messo un sacco di impegno nel farli.

Siamo praticamente a metà dell'opera.

Ora manca un pranzo di Natale con GenitoriVerdini, Nonnine, zietti e cugini (sempre più figaccioni).


Manca qualche visita a parentado sparso qua e là, una pizza con QuasiNipotina e SorellaDiQuasiNipotina, e un pomeriggio a camminare tra calli e ponti di venezia, che mi manca tanto.


Poi la nonfamiglia al completo (Verde, NonConvivente e NonCaneCesare) dovrebbe munirsi di camper e girovagare da qualche parte per trascorrere un capodanno che chiuda questo bene/maledetto 2008 e dia inizio ad uno straripante 2009.

Ci rileggeremo ormai con il nuovo anno, e mi auguro di avere un sacco di belle cose da raccontarvi.

A tutti quelli che passano di qui lascio un saluto caloroso e un augurio: divertitevi più che potete.




Con affetto,
Verdina






22 dicembre, 2008

BUON NON COMPLEANNO

Oggi è il compleanno del NonConvivente.

E siccome li porta benissimo, diciamo anche che compie 37 anni.

AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Smack

19 dicembre, 2008

POST AUTOMOTIVAZIONALE

Ho quasi tutto sotto controllo.

I ragali natalizi autoprodotti sono quasi tutti confezionati.

I regali di compleanno-natale-onomastico per il NonConvivente sono quasi tutti acquistati.

Le idee per i regali delle QuasiNipotine sono quasi zero.

Il menu per la cena natalizia di sabato sera è quasi del tutto alla mia portata.

Segnaposto, centrotavola e stoviglie per 9 sempre per la cena di sabato sera sono quasi pronti.

Organizzazione della cena di compleanno di domenica sera per il NonConvivente è quasi ultimata.


E' il quasi che mi frega!

10 dicembre, 2008

OH, PASSION!!

La bolgia dei solobiglietti-lettereparticolari-regalo-regaloimpegnativo sul lavoro ha reso il mio encefalogramma quasi piatto. Sono state giornate di complicatissimi schemini su excell che si moltiplicavano alla rinfusa, di telefonate frenetiche con spedizionieri e persone pie, e di elenchi evidenziati in 14 colori diversi, che all'ultima pagina non mi ricordavo nemmeno più il criterio.

Perchè nell'ufficio complicazioni cose semplici è normale organizzare delle spedizioni per roma partendo da Torino. Ma a Torino dovevano arrivare le lettere di auguri, spedite da Genova, e il vino, da Brescia.

Si lo so, la movimentazione geografica è il mio forte.
E la mia dannazione.

Comunque so che sono successe un sacco di cose in questi giorni che avrei bisogno di raccontare per sedimentare un pò nella mente. Tipo una cena goduriosa da Gnic e Gnac assieme a Millebolle e DolceERiflessivo. Un aperitivone in cui abbiamo finalmente conosciuto Marchignolo, grande amico di Althea, e la presentazione ridanciana del libro di Bisio.

C'è stato anche un sabato sera con me e il NonConvivente a vedere uno spettacolo di Teocoli, un pomeriggio passato a pulire casa e una giornata dedicata alla cucina mentre il NonConvivente girovagava in moto che si sà, i grandi chef (ovvero IO!) son nervosi quando cucinano.

C'è stato tanto sole, e ore c'è il diluvio universale.

Ma siamo al 10 dicembre, e non so perchè ma questa data "tonda" mi piace un sacco.

01 dicembre, 2008

INELUDIBILE

Un'occhiata al cielo grigio ma per il finalmente privo di pioggia non mi ha rassicurata sufficentemente da prendere la vespetta per andare al lavoro questa mattina, nono.
Che qui volano barche quando il vento ci si mette di impegno, non so se rendo.
Ho quindi inforcato ipod e preso autobussino, nelle orecchie una Intervista Barbarica a Vinicio Capossela.
Una voce calma, un timbro particolare, un pensiero atipico.
Mi è piaciuta.
E mi son ritrovata a pensare che è il 1 Dicembre.
E che questo freddo, tutto sommato, a me piace.
Mi ricorda l'inverno che avevo a Venezia, quando Dicembre voleva dire Natale ed era un periodo che mi rallegrava un sacco.
Da un pò di anni, invece, dicembre e natale fanno per me rima con frenesia. Il lavoro da finire prima della pausa invernale, il poco tempo che riesco a ricavare mi fà fare tutte le cose che mi piacciono di corsa.
Si perchè c'è poco da dire. A me piace preparare l'albero di Natale con calma (anche se poi detesto smontarlo). Addobbare casetta di fiocchi rossi e palline colorate. Preparare un fiocco nuovo per la porta.
Mi piace pensare ai regali di Natale, girovagare lentamente per individuare pensieri speciali per le persone a cui voglio bene.
Mi diverto ad organizzare cene natalizie con amici, preparando la tavola con candele rosse e salviette a tema. Sperimentare ricette nuove e tagliare il pandoro, brindando in compagnia.

Ho realizzato che questa è, ineludibilmente, una parte di me.
E quest'anno, cara la mia frenesia dell'ultima ora, non mi avrai.

Perchè in questo week end abbiamo fissato con sufficente anticipo la cena di compleanno del NonConvivente, invitando gli amici più cari che spero riusciranno a partecipare. E abbiamo pure organizzato la cena natalizia con la famiglia del NonConvivente.

La prima cena natalizia nella NonCasa.
In nove.

No cara frenesia. Quest'anno non mi avrai.
In compenso per tutto il mese sarò preda dell'ansia da prestazione!