19 agosto, 2010

VULCANITE

Ho preso un aliscafo alle 7 del mattino, dopo aver salutato la spiaggia delle sabbie nere, ed essermi mangiata l'ultima sfogliatella alla ricotta da Remigio.

Sono salita su un autobus che dal porto mi portava alla stazione e su un treno, che mi ha fatto arrivare fino all'aereoporto.

Ho preso due aerei, l'ultimo dei quali è atterrato a Genova alle 9 di sera.

E visto che mi è passato davanti al naso un altro autobus l'ho preso per tornare a casa.

Erano le 22.15 quando ho varcato la porta di casa e non tornavo dal giappone, ma dall'Isola di Vulcano, nelle Eolie. Dove non mi son fatta mancare nulla, neppure il terremoto.

E nonostante tutto questo avrei girato subito sui tacchi, e avrei ricominciato lìintero viaggio... per tornare lì.

Ve lo dico subito: ho la Vulcanite.

Mi sono assolutamente, totalmente e follemente innamorata di quel posto.

.
.

2 commenti:

. ha detto...

Ciao, sono stato anch'io a Vulcano dal 16 augosto al 2 di settembre di questo anno. Magari, ci siamo incontratti senza conoscerci in spiaggia, alla pozza, a Vulcanello, sul piano, nei bar, nei negozi,al porto, in ristorante, in discoteca,nelle vie,ecc.....
Dopo aver letto il tuo blog, avrei voluto conoscerti li e offrirti un po di gioia. Io mi sono innamorato dell'Isola di Vulcano e ci tornarò l'anno prossimo. Ho fatto delle belle conoscenza con gente del posto, altri chi chi stanno solo per il lavoro stagionale, e turisti. Promettiamo di fare belle vacanze nel 2011. Anch'io ho la "vulcanite".
Puoi guardare il mio blog e mi dirai cose ne pensi. ciao http://isoladivulcano.blogspot.com

Isoladivulcano ha detto...

Cara Verde, la seguo da un pò di tempo, sei proprio brava, scrivi benissimo, è un piacere leggerti.
La consiglio di visitare il nostro blog http://isoladivulcano.blogspot.com
e la nostra pagina su facebook: isoladivulcano