Sono salita su un autobus che dal porto mi portava alla stazione e su un treno, che mi ha fatto arrivare fino all'aereoporto.
Ho preso due aerei, l'ultimo dei quali è atterrato a Genova alle 9 di sera.
E visto che mi è passato davanti al naso un altro autobus l'ho preso per tornare a casa.
Erano le 22.15 quando ho varcato la porta di casa e non tornavo dal giappone, ma dall'Isola di Vulcano, nelle Eolie. Dove non mi son fatta mancare nulla, neppure il terremoto.
E nonostante tutto questo avrei girato subito sui tacchi, e avrei ricominciato lìintero viaggio... per tornare lì.
Ve lo dico subito: ho la Vulcanite.
Mi sono assolutamente, totalmente e follemente innamorata di quel posto.
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2 commenti:
Ciao, sono stato anch'io a Vulcano dal 16 augosto al 2 di settembre di questo anno. Magari, ci siamo incontratti senza conoscerci in spiaggia, alla pozza, a Vulcanello, sul piano, nei bar, nei negozi,al porto, in ristorante, in discoteca,nelle vie,ecc.....
Dopo aver letto il tuo blog, avrei voluto conoscerti li e offrirti un po di gioia. Io mi sono innamorato dell'Isola di Vulcano e ci tornarò l'anno prossimo. Ho fatto delle belle conoscenza con gente del posto, altri chi chi stanno solo per il lavoro stagionale, e turisti. Promettiamo di fare belle vacanze nel 2011. Anch'io ho la "vulcanite".
Puoi guardare il mio blog e mi dirai cose ne pensi. ciao http://isoladivulcano.blogspot.com
Cara Verde, la seguo da un pò di tempo, sei proprio brava, scrivi benissimo, è un piacere leggerti.
La consiglio di visitare il nostro blog http://isoladivulcano.blogspot.com
e la nostra pagina su facebook: isoladivulcano
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