Sono salita su un autobus che dal porto mi portava alla stazione e su un treno, che mi ha fatto arrivare fino all'aereoporto.
Ho preso due aerei, l'ultimo dei quali è atterrato a Genova alle 9 di sera.
E visto che mi è passato davanti al naso un altro autobus l'ho preso per tornare a casa.
Erano le 22.15 quando ho varcato la porta di casa e non tornavo dal giappone, ma dall'Isola di Vulcano, nelle Eolie. Dove non mi son fatta mancare nulla, neppure il terremoto.
E nonostante tutto questo avrei girato subito sui tacchi, e avrei ricominciato lìintero viaggio... per tornare lì.
Ve lo dico subito: ho la Vulcanite.
Mi sono assolutamente, totalmente e follemente innamorata di quel posto.
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